(Rinnovabili.it) – I controlli sui prodotti ittici continuano senza sosta da parte delle forze dell’ordine. Una collaborazione mirata a certificare l’idoneità di comportamento degli operatori del settore per salvaguardare la sicurezza alimentare dei consumatori.
Un altro esempio della rilevanza di questa collaborazione è avvenuto in un importante centro ittico del Comune di Sorrento dotato di vasche per la stabulazione dei mitili. Il centro ittico è specializzato nella fornitura di prodotti destinati alle strutture alberghiere e a ristoranti dislocati in tutta Italia, oltre che nelle isole campane. L’ispezione ha portato alla verifica amministrativa e al controllo sulla tracciabilità dei prodotti ittici.
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Alle operazioni hanno partecipato il Centro Controllo Area Pesca della Direziona Marittima di Napoli e la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, gli Ispettori pesca della Guardia Costiera stabbiese, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato Nazionale del Lavoro di Napoli e personale dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi (ICQRF) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Al termine dell’ispezione sono state sequestrate più di 2mila tonnellate di prodotti ittici e sono state elevate sanzioni per 26.000 euro.
Controlli di sicurezza e qualità dell’agroalimentare italiano
Gli ispettori dell’ICQRF, in particolare, hanno eseguito il campionamento per analisi dei prodotti alimentari, hanno svolto accertamenti per la tracciabilità, hanno verificato l’etichettatura su tutti i prodotti alimentari trattati all’interno dell’azienda. Infine, sono stati fatti accertamenti incrociati in tutta Italia presso i fornitori.
L’operazione costituisce un risultato importante per quanto riguarda la collaborazione tra i diversi enti e le forze di polizia nel comune obiettivo di assicurare un controllo sulla qualità dei prodotti agroalimentari e tutelare la salute dei cittadini. La sicurezza e la qualità dell’agroalimentare italiano sono riconosciute anche a livello internazionale; forse proprio in Italia c’è ancora qualche diffidenza in merito, che viene puntualmente smentita dall’efficacia di controlli effettuati costantemente in tutto il Paese e in tutti i settori dell’agroalimentare.
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Nell’imminente ripartenza della stagione turistica, pur nel rispetto delle regole imposte dalla pandemia ancora non definitivamente alle nostre spalle, potremo almeno avere la tranquillità di tornare al ristorante per mangiare alimenti non solo buoni ma anche scrupolosamente controllati.