Cresce la domanda mondiale di carne
Quello della carne coltivata è uno dei temi ricorrenti quando si parla di agroalimentare. Ma, al di là della presunta sostenibilità, è sicuramente un grande business a giudicare dai grandi investitori che vi ruotano intorno.
La domanda globale di carne continua a crescere con l’aumento della popolazione mondiale; di pari passo, aumenta il suo impatto ambientale.
I prodotti a base di carne coltivata potrebbero essere una soluzione per soddisfare i consumatori in cerca di proteine di qualità. Nello stesso tempo potrebbero venire incontro alle preoccupazioni relative alla sostenibilità, all’ambiente e alla catena di approvvigionamento.
Le sperimentazioni inseguono la sostenibilità
Pertanto, in cerca di soluzioni alternative ma di pari valore nutriente e anche gradevoli al gusto, continuano a susseguirsi sperimentazioni che inseguono la piena sostenibilità.
A prescindere dalle perplessità di alcuni in merito al gusto e agli ingredienti (è inevitabile che ci siano additivi di vario genere per ricreare l’aspetto, la consistenza e il sapore della carne), altrettante incertezze riguardano proprio quella sostenibilità che si cerca di inseguire.
Le tecnologie impiegate, infatti, non danno ancora certezze da questo punto di vista: dovrebbero diminuire le emissioni di gas climalteranti, consumare meno acqua e meno suolo, ma è ancora tutto da verificare.
Infine, il fattore prezzo non è trascurabile: oggi la carne coltivata non è alla portata di tutte le tasche, ma sicuramente in un prossimo futuro e con il perfezionamento delle tecnologie potrebbe diventare economicamente più accessibile.
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Servizi per sviluppare la carne coltivata
Un nuovo progetto per la sperimentazione di carne coltivata è quello di Solaris Biotech (un’azienda italiana specializzata nella realizzazione di fermentatori, bioreattori e sistemi di filtrazione per utilizzo sia a livello di ricerca e sviluppo che produttivo) ed Extracellular, un centro che fornisce supporto alle sperimentazioni sulla carne coltivata per quanto riguarda lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione.
Solaris ONE è un fermentatore/coltivatore che svolge controlli di agitazione, temperatura, pH e ossigeno. In pratica, si usa per coltivare microrganismi o cellule in ambiente controllato: si comincia con una sperimentazione su piccola scala per poi passare a sistemi più grandi.
Solaris Biotech fornisce servizi all’industria che vuole sviluppare il progetto. L’obiettivo è immettere sul mercato soluzioni sempre più innovative: un altro passo verso la carne coltivata.