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Box Dispensa, il nuovo argine allo spreco alimentare

Box Dispensa è la nuova frontiera della lotta allo spreco alimentare. La novità è andare alla fonte, ovvero direttamente dalle aziende. Cibo ancora buono venduto a un prezzo inferiore del 50%: le famiglie acquistano cibo di qualità a un costo accessibile, si abbatte lo spreco e si fa bene al Pianeta

Foto di congerdesign da Pixabay

(Rinnovabili.it9 – In casa o direttamente in azienda, Box Dispensa assesta un altro colpo allo spreco alimentare con la collaborazione delle persone. Too Good To Go, l’app che offre a chiunque la possibilità di partecipare attivamente alla lotta allo spreco alimentare risparmiando sulla spesa, ha fatto un altro passo interessante in questa direzione.

Se fino ad oggi era possibile acquistare le Surprise Bag con l’invenduto ancora buono di ristoranti, forni, pasticcerie e negozi di frutta e verdura, adesso con Box Dispensa si va direttamente alla fonte aumentando il volume di cibo recuperato.

Entro o preferibilmente entro?

Box Dispensa, infatti, arriva direttamente dalle aziende alimentari che mettono sul mercato alimenti a lunga conservazione che non sono mai arrivati sugli scaffali della vendita al dettaglio perché la data di scadenza del “consumare preferibilmente entro” era troppo vicina, per una mancata corrispondenza tra domanda e offerta, per un’eccedenza nelle forniture, perché è cambiata la confezione.

Ovviamente tutti i prodotti contenuti nel Box Dispensa sono perfettamente consumabili anche se recano la dicitura “consumare preferibilmente entro” e hanno superato la data di scadenza.

Superata la data, nel dubbio buttiamo. Invece esiste una differenza fondamentale tra “consumare entro” e “consumare preferibilmente entro”: la prima dicitura indica prodotti freschi che da quella data cominciano a degradarsi, la seconda indica il termine minimo di conservazione oltre il quale restano perfettamente consumabili senza rischi per la salute. In pratica, la data riguarda le qualità organolettiche (ad esempio, friabilità, colore, consistenza), non la sicurezza.

Una differenza da tenere a mente, visto che in Italia ogni anno si buttano circa 30 chili di prodotti alimentari.

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Box Dispensa, di tutto a metà prezzo

Cosa c’è nel Box Dispensa? Davvero di tutto nella gamma dei cibi a lunga scadenza: cereali, bibite, succhi di frutta, creme spalmabili, pasta, riso, condimenti, prodotti sott’olio, carne e pesce in scatola, snack dolci e salati, preparati per torte, legumi secchi, conserve, cioccolato, biscotti, zuppe pronte.

Secondo una stima di Eurostat, il 18% dello spreco alimentare avviene lungo le filiere in fase di produzione. La novità del Box Dispensa è proprio quella di intervenire sulla filiera ed evitare lo spreco nella fase di produzione.

Il costo? Decisamente vantaggioso: 50% in meno rispetto al prezzo di vendita. Un’idea win-win: alimenti ancora buoni ma a rischio spreco trovano una seconda vita, le persone acquistano cibo buono a prezzi superconvenienti, le aziende vendono comunque i prodotti anziché buttarli, il Pianeta ringrazia.

Scatenate la fantasia in cucina

I Box Dispensa sono preparati con un assortimento di prodotti (sta alla fantasia di chi riceve organizzare i pasti con quello che c’è nella scatola) e si possono anche ritirare in punti concordati.

Le aziende che finora hanno aderito sono ben conosciute: Cameo, Elah Dufour Novi, Eridania, Fruttagel, Gruppo Bauli, Gruppo Montenegro, Mutti, Polli, Riso Scotti e Sperlari.

Quindi Box Dispensa permette alle famiglie di mangiare cibo di qualità senza spendere cifre insostenibili.

Dal 2019 Too Good To Go, azienda a impatto sociale certificata B Corp, ha salvato dalla spazzatura milioni di pasti, facciamoci un pensiero.