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Blue Transformation, la sostenibilità che viene dall’acqua

Qual è il ruolo dell’acqua, sia dolce che salata, nella trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari? La risposta può venire dalla Blue Transformation, la roadmap tracciata dalla FAO per rendere accessibile a tutti un’alimentazione sana senza compromettere la salute del Pianeta

Blue Transformation
Image by joakant from Pixabay

Cosa è la Blue Transformation?

(Rinnovabili.it) – Blue Transformation è una sorta di tabella di marcia per la trasformazione dei sistemi alimentari acquatici in modo sostenibile e metterli in grado di contribuire a diete sane, nutrienti e accessibili alle popolazioni più vulnerabili.

A ciò si deve accompagnare una crescita equa delle comunità che dipendono dalla pesca e dall’acqua coltura per la loro sussistenza. Questi obiettivi rientrano nel quadro strategico della FAO per il periodo 2022-2031.

Nella visione di Blue Transformation, i sistemi alimentari acquatici sono motori di occupazione, di crescita economica, di sviluppo sociale e di cura dell’ambiente, in piena sintonia con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La grande sfida dell’alimentazione sostenibile

Il quadro delineato da Blue Transformation è estremamente sfidante. Il cibo è una necessità quotidiana irrinunciabile per le persone ed è un diritto umano fondamentale: eppure tre miliardi di persone in tutto il mondo non possono permettersi una dieta sana, chi non mangia a sufficienza e chi mangia troppo o in modo sbagliato.

Anche i paesi più sviluppati non sono esenti da problemi di corretta nutrizione. La popolazione mondiale aumenta e con essa la domanda di cibo, ma i nostri fragili sistemi alimentari non riescono a garantire a tutti una dieta sana e sostenibile.

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Se il cambiamento climatico è un importante fattore di stress per i sistemi alimentari, è vero anche il contrario dato che i sistemi alimentari sono responsabili di circa un terzo delle emissioni di gas climalteranti e in parte della perdita di biodiversità, e utilizzano fino al 70% dell’acqua dolce.

Cresce la domanda di cibo, ma anche la necessità di cambiare l’intera filiera dei sistemi agroalimentari, dalla produzione al consumo.

Accelerare la Blue Transformation

La Blue Transformation vuole accelerare questa trasformazione passando attraverso i sistemi alimentari legati all’acqua.

Gli alimenti che vengono dall’acqua sono una preziosa fonte di nutrienti e hanno minore impatto ambientale rispetto a quelli terrestri; sono anche più accessibili a comunità vulnerabili che trovano nella pesca e nell’acquacoltura le loro fonti di sussistenza.

Ma se vogliamo che la produzione di cibo legata all’acqua sia pienamente sostenibile occorre la Blue Transformation, fatta di nuove soluzioni tecniche, di partnership e di politiche adeguate che sostengano e promuovano lo sviluppo sostenibile nel lungo periodo.

È necessario l’impegno dei governi (nazionali e locali), delle comunità locali, delle imprese pubbliche e private.

La FAO ha un ruolo di guida nella Blue Transformation: con il sostegno della scienza può avviare un dialogo politico sulla funzione dei sistemi acquatici.

La FAO ha individuato tre presupposti perché la Blue Transformation diventi una realtà:

  • promuovere l’acquacoltura sostenibile;
  • garantire la gestione sostenibile delle attività di pesca;
  • sostenere il miglioramento delle catene del valore dei sistemi acquatici.

Qualche passo in questa direzione è già in corso, ma la strada per migliorare la produzione e la nutrizione rispettando l’ambiente è ancora lunga.