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BeeSecure, l’app contro i furti di arnie

BeeSecure

(Rinnovabili.it) – Che le api siano preziose per l’ambiente e la biodiversità ormai lo sanno tutti. Quello che forse non tutti sanno è quanto siano diffusi i furti di arnie. Per questo è nato BeeSecure, ideato da AntifurtoArnia, una startup tech di Cesena.

Il tracciamento GPS delle arnie

L’apicoltura è un settore che soffre molto l’impatto dei cambiamenti climatici e l’uso di pesticidi in agricoltura. Ora, ci si mette anche il furto delle arnie, un fenomeno sempre più diffuso in tutta Italia, che reca un grande danno agli apicoltori: le arnie sono infatti molto costose da sostituire.

Secondo i dati del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) in ogni stagione si verificano più di 22mila furti in un settore che conta quasi 64mila attività di apicoltura e oltre un milione e mezzo di arnie.

AntifurtoArnia ha ideato un antifurto con tracciamento GPS che si inserisce nell’arnia ma è invisibile dall’esterno e ne segue lo spostamento.

BeeSecure è nato nel 2017 come un antifurto per alveari. All’inizio prevedeva solo il GPS per tracciare la posizione degli alveari. In un secondo tempo è stato sviluppato un sistema con sensori in grado di monitorare anche la temperatura e l’umidità, fornendo agli apicoltori ulteriori informazioni sui loro alveari da remoto, grazie a un’app.

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BeeSecure, la tutela delle api passa anche dalla tecnologia

Il funzionamento è semplicissimo e davvero alla portata di tutti. Basta scaricare l’app BeeSecure sul proprio smartphone, poi si inserisce l’antifurto nell’arnia. A quel punto, l’apicoltore riceverà in tempo reale le informazioni relative alle api e sarà avvisato in caso di furto.

L’antifurto è collegato anche con le forze dell’ordine che saranno allertate in caso di necessità.

Un esempio dell’utilità di BeeSecure viene da un apicoltore di Ferrara a cui sono state rubate 45 arnie per un valore di circa 20mila euro. Grazie al GPS BeeSecure inserito nell’arnia, le forze dell’ordine hanno seguito gli spostamenti dei ladri, li hanno colti in flagrante e hanno restituito le arnie al legittimo proprietario.

«La tutela delle api e dell’apicoltura passa anche dalla tecnologia. In AntifurtoArnia realizziamo ogni giorno di più quanto sia urgente prendersi cura di questo insetto, essenziale anche alla nostra sopravvivenza.

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Riuscire a prevenire, o almeno a fermare, i furti e i danni agli apiari deve diventare una priorità per tutti coloro che operano nel settore e il nostro impegno in questo senso sarà sempre più intenso», afferma Gabriele Garavini che, con Roberto Pasi, ha dato vita alla startup AntifurtoArnia.

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