Rinnovabili •

Api da miele, gli antiparassitari danneggiano il loro olfatto

Le api sono molto sensibili ai pesticidi, che spesso ne causano la morte. Un nuovo studio ha scoperto che gli antiparassitari compromettono l’olfatto delle api. Questo ha un effetto negativo sulla trasmissione di segnali sociali fondamentali per la salute dell’alveare

Foto di Pixabay

Senza api ci sarebbe una crisi alimentare globale

Le api sono molto sensibili, e quindi vulnerabili, agli effetti dei pesticidi. Quelle da miele, in particolare, danno un contributo insostituibile all’impollinazione di fiori e piante.

Se scomparissero le api il nostro ecosistema ne risentirebbe in modo drammatico e andremmo incontro a una crisi alimentare globale: per questo è importante tutelare la loro vita.

Si è osservato che l’esposizione agli spray agrochimici contenenti pesticidi può causare la morte delle api; sembra però che causi anche un cambiamento nella sensibilità dei recettori olfattivi.

Un nuovo studio (Pesticides and adjuvants disrupt honey bee’s sense of smell, pubblicato in “Science Daily”) aggiunge interessanti informazioni in merito.

Leggi anche Giornata mondiale delle api 2023, proteggiamo gli impollinatori

L’olfatto serve a trasmettere segnali sociali

I ricercatori del Carl R. Woese Institute for Genomic Biology, University of Illinois at Urbana Champaign hanno scoperto che gli effetti degli antiparassitari usati in agricoltura compromettono il senso dell’olfatto delle api: un fatto che ha ripercussioni sulla trasmissione dei loro segnali sociali.

Le api da miele, infatti, sono animali sociali, che vivono in comunità ben organizzate con una struttura gerarchica ben definita. La singola ape perde di importanza in confronto al benessere dell’intero gruppo: quello che conta è il buon funzionamento dell’alveare e la sua sopravvivenza.

Essendo animali gregari, comunicano tra loro usando sostanze chimiche che hanno una funzione di comunicazione sociale come bisogno di cibo o avvisi di pericolo. Indebolire questi segnali potrebbe compromettere la salute dell’alveare.

Leggi anche Salviamo api e agricoltori, impegno per la biodiversità

I danni alle regine

Già nel 2007 gli scienziati avevano cominciato a rilevare le difficoltà delle api, a cominciare dall’effetto dei pesticidi. Questi, inoltre, sono usati spesso in combinazione con altre sostanze chimiche che creano una miscela particolarmente tossica.

Gli adiuvanti sono sostanze chimiche che aumentano l’aderenza dei pesticidi sulle piante. Anche se sono stati ritenuti a lungo biologicamente inerti, gli studiosi hanno scoperto che anche gli adiuvanti sono tossici per le api, e per le regine in particolare, oltre ad avere effetti sulla sopravvivenza delle regine di prossima generazione.

Dopo aver esposto le api a polline trattato e non trattato per una settimana, i ricercatori hanno dimostrato che le loro risposte a determinati stimoli risultavano alterati, anche se ancora non è chiaro in che modo queste sostanze ne influenzino il comportamento.

L’obiettivo della ricerca è quindi di individuare le sostanze potenzialmente dannose e aiutare gli apicoltori a ripensare la gestione delle colonie di api.

About Author / La Redazione