E’ ormai ampiamente dimostrato che una regolare attività fisica, anche di moderata intensità, contribuisce a migliorare la salute e la qualità della vita. Ecco le 10 cose che vale la pena sapere al riguardo.
1. Una quotidiana attività fisica riduce il rischio di ammalarsi di numerose malattie e migliora l’umore.
In particolare si riducono i rischi per diabete, ipertensione, malattie cardiache e diversi tumori (p.e.: colon e seno), infarti, osteoporosi, disturbi muscolo-scheletrici, ansia e disturbi legati alla sfera emotiva; previene, inoltre, i comportamenti a rischio, favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell’autostima, autonomia e facilità di gestione dell’ansia, riduce il rischio di obesità;
2. L‘Organizzazione Mondiale della Sanità definisce “attività fisica” qualsiasi “movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico”.
In questa definizione rientrano quindi, non solo le attività sportive, ma le attività manuali e i normali movimenti della vita quotidiana. Va da se che tale “benefica” attività si può fare in ogni momento della giornata, trasformando le normali operazioni quotidiane in un pretesto per fare un po’ di esercizio.
3. Non esiste un livello di attività fisica che sia valido per ogni persona, anche perché non è semplice misurare la quantità di movimento svolto; ma…
Nel 2010 l’OMS ha tentato di dare indicazioni valide per tutti, stabilendo la quantità minima di attività fisica per tre gruppi di età:
a. bambini e ragazzi (5 – 17 anni): almeno 60’ al giorno di attività moderata – vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive;
b. adulti (18 – 64 anni): almeno 150’ alla settimana di attività moderata o 75’ di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana;
c. anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio.
Passiamo quindi a descrivere quali sono le semplici attività fisiche che possono contribuire a migliorare la nostra salute e il benessere, come suggerito dal Ministero della Salute, che le elenca nel dettaglio.
5. Andare a lavorare o a scuola a piedi o in bicicletta, evitando di prendere l’auto per i piccoli spostamenti quotidiani.
Appare evidente l’utilità e il beneficio; se giornaliera è in grado di soddisfare la necessaria “dose” di movimento. Ne guadagnerà sicuramente anche la qualità delle nostre città.
6. Se si usano i mezzi pubblici, scendere una fermata prima e finire il tragitto a piedi. Se invece si usa spesso l’auto, scegliere di parcheggiare un po’ più lontano della destinazione finale.
La maggior parte dei nostri spostamenti è inferiore ai 2 chilometri, distanza che potrebbe essere coperta in altro modo. Se però proprio non riusciamo a separarci dalle nostre 4 ruote, cerchiamo di lasciarla sempre più lontano dal posto dove siamo diretti. A lungo andare scopriremo che faremo prima a piedi.
7. Fare le scale e non prendere l’ascensore.
All’inizio può apparire una grande fatica, ma in breve diventerà quasi una necessità.
8. Portare a spasso il cane, fare giardinaggio o i lavori domestici.
Con questo possiamo dire che siamo a posto tutti quanti, ma non illudiamoci. Perché l’attività fisica abbia un valore per il nostro benessere queste appena descritte devono essere fatte tutti i giorni e magari mettendoci anche un po’ di “verve”. Nel caso dei cani, poi, non dimentichiamoci paletta e sacchetto…
9. Andare a ballare.
Tra le tante attività fisiche possibili, il Ministero della Salute indica solo il ballo, sicuramente per la valenza psicologica e mentale che essa possiede, oltreché di consumo di calorie. Insomma, siamo al cospetto (come anche nel caso del giardinaggio) di una delle attività più complete e salutari.
10. Giocare con i bambini possibilmente all’aperto o attraverso attività che richiedono movimento fisico.
Giocare fa bene, a tutte le età. Fare i giochi dei bambini è per gli adulti una delle cose più stancanti. Loro riescono a correre e saltare ininterrottamente, mentre noi arranchiamo esausti e con la lingua penzoloni. Ma si tratta di un’attività dall’alta valenza sociale che ha anche l’indubbio pregio di trasmettere allegria. Il benessere è assicurato.