Pellicole edibili per snack sani e sostenibili
La pellicola edibile nasce dalla ricerca del CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria). Il progetto POFACS – Conservabilità, qualità sicurezza dei prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto di servizio, coordinato dal CREA Orticoltura e Florovivaismo e condotto da diversi centri CREA, ha sviluppato un rivestimento con materiali biodegradabili che prolunga la conservabilità della frutta.
Prolungare la conservazione e mantenere le proprietà nutritive
La frutta fresca, sbucciata e tagliata, è comoda ma si deteriora velocemente. Aumentando l’esigenza di consumare prodotti freschi, aumenta anche la richiesta di prodotti immediatamente disponibili. I cubetti di melone – oggetto del presente esperimento – sono comodi come snack o come elemento del pasto fuori casa.
An Innovative Layer-by-Layer Edible Coating to Regulate Oxidative Stress and Ascorbate–Glutathione Cycle in Fresh-Cut Melon è il titolo del lavoro del CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Caserta che è pubblicato nella rivista scientifica internazionale “Horticulturae”. Qui i ricercatori spiegano in cosa consiste la pellicola edibile.
I materiali che compongono la pellicola edibile sono a base di sostanze naturali (alginato di sodio, proveniente da alghe, la mucillagine di cedro, cloruro di calcio) e biodegradabili.
L’esperimento, come si è detto, si è svolto sul melone. I ricercatori hanno applicato il rivestimento sulla superficie dei frutti di IV gamma per prolungarne la conservazione.
La pellicola edibile si presenta come un rivestimento sottile e trasparente che forma una barriera protettiva: non altera l’aspetto e il gusto, ma ne riduce la perdita di umidità, il deterioramento microbico e lo stress ossidativo.
I vantaggi della pellicola edibile
Quali sono i vantaggi? Molti. Infatti, la pellicola migliora la conservabilità dei frutti e mantiene inalterate le loro caratteristiche chimico-fisiche e qualitative. Di conseguenza è una soluzione efficace per contrastare lo spreco alimentare, favorire la sostenibilità dei prodotti di IV gamma e, infine, la loro redditività.
I ricercatori hanno comparato i cubetti di melone trattato con il rivestimento edibile con altri senza rivestimento; hanno confezionato entrambi i campioni in contenitori di PET e li hanno conservati in frigo a 4° per 15 giorni.
Il risultato dello studio ha evidenziato che la pellicola edibile ha rallentato la perdita di qualità del melone nonché l’imbrunimento dei frutti. Inoltre, hanno riscontrato il mantenimento di una maggiore concentrazione di polifenoli, flavonoidi e acido ascorbico, importanti per la loro azione antiossidante e il miglioramento del sistema enzimatico antiossidante.
Inoltre, la pellicola edibile ha basso impatto ambientale ed elevata sostenibilità economica: due elementi che aumentano la competitività delle aziende che operano nel settore della trasformazione dell’ortofrutta.