Un pesticida a base di RNAi è la nuova arma degli agricoltori per combattere la dorifora della patata, un insetto particolarmente dannoso e resistente a tutti i pesticidi utilizzati negli anni. Esistono alcune perplessità, ma la vera domanda è fino a quando sarà efficace?
Un pesticida a base di RNAi è la difesa definitiva dai parassiti?
Un nuovo pesticida a base di RNAi potrebbe essere una efficace difesa contro la dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata), un insetto in grado di distruggere in breve tempo intere piantagioni di patate.
Alla dorifora però non piacciono solo le patate, ma colpiscono anche le coltivazioni di pomodori, melanzane e peperoni.
I coleotteri hanno sviluppato una resistenza a tutti i pesticidi
Questo coleottero è originario delle Montagne Rocciose e da lì si è diffuso in tutto l’emisfero settentrionale causando danni enormi: ogni anno provoca danni per più di mezzo miliardo di dollari.
Quello che rende la dorifora particolarmente dannosa è la sua resistenza a tutti i tipi di pesticidi sviluppati dagli anni Trenta in poi: è praticamente immune a oltre 50 tipi di prodotti basati su diversi ingredienti attivi.
Anche gli ultimi trattamenti con i neonicotinoidi si sono rivelati del tutto inefficaci.
I ricercatori hanno sviluppato una nuova arma che funziona in modo diverso dai pesticidi tradizionali usati fino ad oggi, che oltre a funzionare contro la dorifora dovrebbe essere innocuo per le persone e per l’ambiente.
Il pesticida a base di RNAi sarà efficace?
Il nuovo pesticida si basa sull’interferenza dell’RNA (RNAi): prende di mira un particolare gene di questo parassita (e di quelli simili), ma nello stesso tempo non dovrebbe danneggiare né gli impollinatori né altre specie. In pratica, il pesticida a base di RNAi agisce come un’arma di precisione.
A 25 anni dalla sua scoperta, gli scienziati lo ritengono una soluzione efficace, come si evince dall’articolo RNAi turns 25: contributions and challenges in insect science pubblicato in “Frontiers in insect science”.
La US Environmental Protection Agency (EPA) ha dato l’approvazione all’uso del nuovo pesticida a base di RNAi. Tuttavia, alcune associazioni ambientaliste statunitensi hanno manifestato qualche timore per i danni potenziali ad altre specie non bersaglio e hanno richiesto di effettuare ulteriori valutazioni del rischio.
Alcuni studiosi, invece, affermano che il nuovo pesticida a base di RNAi sia molto più sicuro di altre sostanze chimiche attualmente in uso.
Alcune perplessità
Andrew Fire e Craig Mello nel 2006 vinsero il premio Nobel per la Medicina per la scoperta dell’interferenza dell’RNA (RNAi). Negli anni, le applicazioni in medicina e in agricoltura hanno prodotto risultati alterni, anche se hanno contribuito in modo significativo ai progressi in molte aree della biologia.
È ormai accertato che i pesticidi a base di RNAi funzionano bene con i coleotteri (come la dorifora o la diabrotica del mais, Diabrotica virgifera virgifera) ma non si può dire altrettanto con falene e farfalle.
Proprio questa sua efficacia differenziale ha costituito finora un ostacolo alla sua diffusione della lotta ai parassiti, come pure il potenziale sviluppo di resistenza. Ma quello che si chiedono gli agricoltori è quanto tempo impiegheranno i coleotteri a diventare resistenti.