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Una Casa chiamata Albero, come riprodurre un prezioso ecosistema

Una Casa chiamata Albero è un progetto di sensibilizzazione rivolto a tutti. Avviato il crowdfunding per raccogliere i fondi per realizzare un modello di albero che riproduce un albero-habitat dove trovano rifugio insetti, mammiferi e uccelli

Foto Università di Milano Bicocca

I grandi alberi, protagonisti della natura

Una Casa chiamata Albero è già di per sé un nome suggestivo. La parola casa evoca infatti un senso di familiarità con l’ambiente naturale e gli alberi sono il polmone della Terra, gli elementi che le permettono di respirare e di mantenere la vita sul nostro Pianeta.

I grandi alberi hanno una storia secolare, accolgono una grande varietà di esseri viventi e sono protagonisti della biodiversità.

Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università di Milano Bicocca ha lanciato una campagna di crowdfunding attiva sulla piattaforma Ideaginger per costruire un albero alto quattro metri e mezzo.

Una Casa chiamata Albero, grande progetto di sensibilizzazione ambientale

L’obiettivo è «costruire un grande albero, in tutto e per tutto simile a uno vero, comprese le nicchie e i rifugi in cui trovano posto insetti, mammiferi e uccelli.

Con questo albero-modello vogliamo avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti: dal cittadino comune a tutto il mondo della pubblica amministrazione, fino ai professionisti del verde», spiega Claudia Canedoli, che guida il gruppo di ricerca.

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Per realizzare un modello didattico alto 4,5 metri che riproduca in modo realistico un albero-habitat e tutto l’ecosistema di cui è il perno essenziale, il progetto Una Casa chiamata Albero dovrà raccogliere 10mila euro.

Se la raccolta andrà a buon fine, «l’albero modello sarà esposto in prima battuta presso il Museo civico di Storia naturale di Milano, in occasione della mostra temporanea Viaggio intorno a un albero a partire dal 19 settembre 2024».

Il sostegno della Fondazione Cariplo

L’albero sarà completamente smontabile e rimontabile, così da essere utilizzato come strumento didattico itinerante a disposizione di altri musei, università o luoghi di cultura.

Fondazione Cariplo cofinanzierà la raccolta fondi di Una Casa chiamata Albero con un contributo di 5mila euro quando sarà raccolto il 50% della cifra totale.

Una Casa chiamata Albero è un progetto di sensibilizzazione della comunità per la tutela degli alberi «che incarna appieno i valori di Fondazione Cariplo.

Per usare una metafora legata agli alberi potremmo considerare il progetto ancora come un germoglio, ma che grazie al supporto di tutta la comunità può sviluppare solide radici e diramarsi sul territorio», ha dichiarato Carlo Mango, direttore Area Ricerca di Fondazione Cariplo.

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