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Mappatura satellitare dei terreni agricoli e aggiornamento dei dati

La mappatura satellitare dei terreni permette di monitorare la produzione agricola, sviluppare pratiche agricole sostenibili e catene di approvvigionamento, nonché valutare i cambiamenti nell’uso del suolo. Elementi sempre più importanti per affrontare i cambiamenti climatici

Mappatura satellitare dei terreni agricoli e aggiornamento dei dati
Foto di Ottó da Pixabay

Dati più completi con la mappatura satellitare dei terreni agricoli

La mappatura satellitare dei terreni agricoli è una delle innovazioni più apprezzate dagli imprenditori del settore perché consente di avere dati costantemente aggiornati che trovano impiego in situazioni diverse.

L’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) è un istituto di ricerca internazionale che si occupa di analisi dei sistemi e di innovazione.

Gli scienziati dell’IIASA hanno riunito due prodotti di telerilevamento ad alta risoluzione per migliorare il monitoraggio delle coltivazioni. La mappatura satellitare dei terreni agricoli è utilizzata per l’allerta precoce e per effettuare valutazioni relative alla sicurezza alimentare.

Disporre di informazioni dettagliate e aggiornate garantisce una gestione efficiente delle risorse nelle diverse aree agricole. Pertanto, si tratta di informazioni utili anche per stabilire le politiche ambientali più adatte alle diverse regioni per la programmazione degli interventi.

Perché è utile la mappatura satellitare dei terreni agricoli?

In base ai risultati delle osservazioni satellitari gli scienziati compilano le mappe dei terreni coltivati in modo che si possano utilizzare per monitorare la produzione agricola, sviluppare pratiche agricole sostenibili e catene di approvvigionamento, nonché valutare i cambiamenti nell’uso del suolo.

I cambiamenti climatici in atto, eventi meteorologici estremi, come ad esempio siccità o alluvioni, rendono sempre più indispensabile una mappatura dei terreni coltivati. Infatti, le perdite di produzione causate dagli eventi climatici estremi possono avere ripercussioni sui mercati globali e mettere in crisi la sicurezza alimentare.

La combinazione di due tipi di telerilevazione

Per migliorare ulteriormente il bagaglio di informazioni disponibili, i ricercatori dello IIASA e del Joint Research Centre della Commissione Europea hanno sviluppato una nuova mappatura satellitare dei terreni coltivati ibridi per migliorare ulteriormente il monitoraggio delle produzioni e avere dati più rigorosi sulla sicurezza alimentare.

Questa mappatura è il frutto dell’applicazione combinata di due prodotti di telerilevazione all’avanguardia: il sistema WorldCereal dell’Agenzia Spaziale Europea e il Global Land Analysis & Discovery (GLAD) dell’Università del Maryland. Il risultato è la rappresentazione dettagliata della distribuzione dei terreni coltivati in tutto il mondo con una risoluzione a 500 metri.

I ricercatori hanno identificato le eventuali incongruenze tra i due set di dati e le hanno corrette grazie alla piattaforma Geo-Wiki.

Si tratta di uno spazio interattivo online che consente a cittadini e scienziati di interpretare visivamente le immagini satellitari e convalidare o correggere le mappe di copertura del suolo per migliorare la qualità delle informazioni sull’uso del suolo.

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