I fondi MASAF nella Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 contiene anche misure concrete l’agricoltura (che vanno dagli interventi per le emergenze alle misure fiscali e tributarie), per le persone in difficoltà, per settori particolari come caccia e pesca, per la ricerca.
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste mira a finanziare il settore primario con interventi strategici di lungo periodo.
Legge di Bilancio 2025, la ripartizione dei fondi del MASAF
Vediamo di seguito la ripartizione del budget per l’anno in corso secondo la Legge di Bilancio 2025.
Emergenze in agricoltura
- Brucellosi – 1,5 milioni di euro al Centro di Referenza Nazionale per le Brucellosi (CRNB) per svolgere indagini epidemiologiche e processi diagnostici aggiuntivi.
- Lingua blu – Contributo a fondo perduto di 10 milioni di euro per il 2025 destinati alle aziende zootecniche danneggiate per l’abbattimento degli animali malati.
- Fondo di Solidarietà Nazionale – L’incremento del Fondo di Solidarietà Nazionale (FSN) di 15 milioni di euro per il 2025 sostiene le aziende agricole che sottoscrivono polizze assicurative finanziabili esclusivamente da risorse di intervento nazionale.
Misure fiscali e tributarie
- Proroga e autorizzazione registrazione ZES (Zone Economiche Speciali) – Estensione e incremento di finanziamento, per un totale di 50 milioni di euro, del credito d’imposta per le aziende della produzione primaria di prodotti agricoli, delle foreste, della pesca e dell’acquacoltura che effettuano, tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025, investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica del Mezzogiorno. Il MASAF sarà autorizzato ad adempiere agli obblighi di registrazione degli aiuti relativi al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.
- Riduzione accise per la birra – Stabilizzazione della riduzione del 50% delle accise sulla birra per i microbirrifici a decorrere dal 2025.
Fasce deboli della popolazione
- Carta Dedicata a Te – Stanziati 500 milioni di euro per il 2025 per la Carta Dedicata a Te, destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15mila euro.
- Fondo indigenti – 50 milioni di euro per il Fondo indigenti MASAF, che diventa strutturale a partire dal 2025.
Ricerca
- TEA – 9 milioni di euro per le attività di ricerca del CREA per le sperimentazioni con tecniche di editing genomico mediante mutagenesi sito-diretta o di cisgenesi a fini sperimentali e scientifici.
- Malsecco degli agrumi – 3 milioni di euro del 2025 sono destinati al progetto Agrivita per lo sviluppo di tecnologie digitali per la meccatronica in agricoltura e la modellizzazione dei sistemi agroalimentari.
- Rifinanziamento del progetto Leo (Livestock Environment Open-Data) – 9 milioni di euro per la prosecuzione del progetto. L’obiettivo è assicurare la disponibilità, senza soluzione di continuità e in forma digitale e organizzata, dei dati di natura produttiva, riproduttiva, benessere animale, qualitativo, fisiologico e sanitario.
Ippica
- Rifinanziamento e ammodernamento degli ippodromi – 7 milioni di euro per il 2025 sono destinati all’ammodernamento e all’adeguamento degli ippodromi.
- Incremento dotazione montepremi corse ippiche – 3 milioni di euro sono invece riservati per la dotazione del capitolo “montepremi” delle corse ippiche.
Caccia
- Calendari venatori – Nella Legge di Bilancio 2025 è stato inserito un termine di 30 giorni dalla pubblicazione dei calendari per l’impugnazione presso il giudice amministrativo. In caso di accoglimento della domanda cautelare presso il TAR, sino alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza, l’attività venatoria è comunque consentita all’interno del perimetro dell’ultimo calendario venatorio legittimamente approvato.
Pesca
- Indennità fermo pesca – 30 milioni di euro per garantire un adeguato sostegno al reddito dei lavoratori del settore della pesca marittima per entrambe le misure relative al fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio.
- Rifinanziamento del Programma Nazionale Triennale della Pesca – Aumento della dotazione finanziaria del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura di 2,25 milioni di euro.
Altre misure
- Garanzie per le imprese sementiere nei territori alluvionati – Fino al 30 aprile 2025 ISMEA sarà autorizzata a rilasciare garanzie per finanziamenti a breve, medio e lungo termine a favore delle imprese sementiere colpite dagli eventi alluvionali del 2023.
- Quote latte – Istituzione di un Organismo di Composizione delle situazioni debitorie connesse al regime delle quote latte.
- Ottimizzazione delle risorse FEASR 2014-2022 – Per ridurre il rischio di perdita dei fondi comunitari, le risorse nazionali liberate a seguito della richiesta di aumento del cofinanziamento comunitario per i PSR 2014-2022 restano assegnate alle regioni con la possibilità di essere riallocate nell’attuale programmazione 2023-2027.