L’avocado è un protagonista della sostenibilità. Ha consumi di acqua ed emissioni molto inferiori al manzo, al formaggio, al caffè e al cioccolato. È ricco di grassi monoinsaturi, di fibre, di vitamine e minerali ma ha un basso contenuto di zuccheri, sale e grassi saturi
Avocado, un protagonista della sostenibilità
L’avocado rappresenta appena il 4-5% della produzione ortofrutticola mondiale, ma è un frutto che gioca un ruolo decisamente interessante se parliamo di sostenibilità. Infatti la sua coltivazione ha un consumo contenuto di acqua e di emissioni di gas climalteranti.
E non finisce qui: in Spagna sono in corso ricerche per creare imballaggi alimentari sostenibili dai residui della potatura, mentre l’Istituto Europeo di Design ha premiato due studentesse di origine cinese che hanno creato una biopelle da semi e polpa di avocado.
L’impatto ambientale dell’avocado
Per coltivare gli avocado occorre dalle 8 alle 10 volte meno acqua rispetto al manzo, al cioccolato e al caffè, e circa la stessa quantità di altra frutta e verdura.
Altrettanto limitate sono le emissioni: l’avocado è allineato agli altri frutti ma produce 25 volte meno gas serra del manzo, 10 volte meno del formaggio.
Le piante di avocado contribuiscono a catturare il carbonio, sono resilienti e si adattano ai cambiamenti climatici: la loro coltivazione è possibile in diverse condizioni climatiche in molte parti del globo.
Anche l’avocado dice sì all’innovazione tecnologica: le coltivazioni hanno adottato l’irrigazione a goccia, l’intelligenza artificiale e i sensori, con l’obiettivo di ridurre il consumo di acqua e l’impatto e potenziare la sostenibilità.
L’avocado è una scelta green?
Il settore agroalimentare è responsabile di una quota importante delle emissioni di gas a effetto serra, in gran parte dovuti agli allevamenti intensivi che sono tra le principali cause della deforestazione.
La crisi climatica impone sistemi di coltivazione meno impattanti e un cambiamento delle abitudini alimentari. Ortaggi, frutta e legumi hanno un impatto molto inferiore, con danni ambientali più ridotti. È vero anche per gli avocado?
Julio Berbel, docente di Agricultural Economics nell’Università di Córdoba (Spagna), smentisce la responsabilità delle coltivazioni di avocado nella siccità che ha colpito la Spagna: «Gli avocado utilizzano meno acqua rispetto a molti prodotti di origine animale.
È il momento di riconoscerli come un’alternativa sostenibile nel passaggio verso diete ricche di vegetali che apportano vantaggi sia alle persone che al Pianeta.
Una migliore governance e gestione dell’acqua – compresi l’uso controllato delle falde acquifere, l’irrigazione, le acque reflue bonificate e l’utilizzo ottimizzato dell’acqua attraverso la desalinizzazione e nuove tecnologie innovative – sono la via per gestire meglio le nostre risorse naturali a rischio».
Quali sono i valori nutrizionali dell’avocado?
L’avocado ha un basso contenuto di zuccheri, sale grassi saturi, mentre è ricco di grassi monoinsaturi, di fibre, di vitamine e minerali.
Una recente ricerca della World Avocado Organization (WAO) ha rilevato che chi sceglie di inserire questo frutto nella dieta ritiene di inserire un elemento sano nella propria alimentazione.
«L’impegno dell’industria di avocado per ridurre ulteriormente la propria impronta idrica e di carbonio mostra cosa si può ottenere quando innovazione e sostenibilità lavorano di pari passo. Ora spetta ai governi, all’industria agricola e ai consumatori sostenere questo cambiamento per ottenere un impatto duraturo sia sui nostri ecosistemi che sul sistema alimentare globale», ha dichiarato Zac Bard, presidente della WAO.
In Italia l’avocado si coltiva al Sud
Alla Fruit Attraction – la fiera internazionale del settore ortofrutticolo che si svolge a Madrid e uno dei principali eventi mondiali nonché punto di incontro per gli operatori del comparto – l’avocado è stata lo Star Product di quest’anno.
Quello che era considerato un frutto tropicale ormai è coltivato anche in Italia: Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia sono le regioni più vocate.
Qui si coltiva la varietà Bacon (riconoscibile dalla buccia liscia verde scuro e dalla polpa verde chiaro dal gusto delicato) con ottimi risultati e intorno a questo frutto si stanno sviluppando nuove opportunità di business.
I giovani, naturalmente propensi all’innovazione in agricoltura, hanno cominciato a coltivare gli avocado in Sicilia dal 2013 e hanno creato il brand Sicilia Avocado, attento al rispetto dell’ambiente. Diventato leader del settore, commercializza i frutti in Italia e in Europa.
Vogliamo fare una scelta realmente sostenibile? Allora preferiamo i frutti italiani: quelli che si trovano al supermercato provengono quasi sempre da paesi lontani. Questo incide non solo sul prezzo, ma anche sul loro impatto ambientale.