Rotazione delle colture e resilienza climatica dei terreni
C’è un nesso tra la rotazione delle colture e il cambiamento climatico? Stando ai risultati di uno studio della University of Minnesota Twin Cities sembra proprio di sì.
Lo studio pubblicato in “Global Change Biology” analizza la resa delle colture in rapporto al cambiamento climatico; alternare le colture di mais e soia sembra che contribuisca ad aumentare la resa anche a fronte di un clima estremamente variabile.
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Aumento delle temperature e sicurezza alimentare globale
L’aumento delle temperature e le variazioni climatiche sempre più frequenti ed estreme rappresentano una minaccia per la sicurezza alimentare globale.
Negli anni, numerosi studi hanno dimostrato che le pratiche agricole sostenibili migliorano le rese delle colture e la stabilità della produzione, rendendo i sistemi agricoli più resilienti.
Gli agricoltori hanno applicato per millenni la rotazione delle colture, una tecnica sostenibile che migliora le rese delle colture aumentando la disponibilità di azoto, riducendo la pressione di insetti e malattie. Inoltre, migliora anche la salute del suolo.
Le attuali condizioni climatiche fanno ritenere quindi che sia una tecnica utile a rafforzare le colture per resistere ai cambiamenti climatici.
I benefici della rotazione delle colture mais-soia
I ricercatori hanno evidenziato in particolare i benefici della rotazione mais-soia. Ad esempio, il mais trae beneficio da una rotazione di soia nelle aree più fredde, mentre la soia trae beneficio da una rotazione di mais nelle regioni più calde.
Pertanto, concludono gli studiosi, gli agricoltori dovrebbero prendere in considerazione gli effetti positivi della rotazione delle colture per affrontare il riscaldamento climatico.
I ricercatori evidenziano che questa pratica colturale migliora comunque le rese oltre a rappresentare un’efficace strategia di adattamento climatico per l’agricoltura.
Dati satellitari e apprendimento automatico
La particolarità di questo studio è l’aver utilizzato dati satellitari combinati con modelli avanzati di apprendimento automatico per comprendere le relazioni causa-effetto nei dati.
I ricercatori hanno stimato i benefici della rotazione delle colture in condizioni climatiche variabili nella regione del Midwest (Stati Uniti), ma in futuro pensano di ampliare l’analisi ai sistemi di rotazione delle colture diversificati a lungo termine e alle loro interazioni con i climi di tutte le stagioni.
Altri campi di ricerca riguarderanno studi in campo aperto per comprendere il ciclo dei nutrienti e le dinamiche dei parassiti in scenari climatici variabili, oltre ad analizzare gli eventuali progressi nella resistenza delle colture ai parassiti.
Lo studio Changes in the Yield Effect of the Preceding Crop in the US Corn Belt Under a Warming Climate