Primo acconto del bonus agricoltura, versamenti anticipati e aumentati
Alzata al 70% la soglia del primo acconto dei bonus agricoltura della PAC (politica agricola comune). Si tratta di una grande notizia per gli agricoltori, anche perché il pagamento avverrà prima di quanto atteso.
Primo acconto in anticipo per sostenere le imprese agricole
La decisione della Commissione Europea è arrivata per venire incontro alle esigenze degli agricoltori, dato che autorizza gli Stati Membri a riconoscere i nuovi importi dei bonus agricoltura fin dal primo acconto.
Del resto la PAC si prefigge di sostenere il reddito delle imprese agricole (gli aiuti sono legati al tipo di coltivazione) e, in questo modo, orientare la produzione verso una maggiore sostenibilità.
Di norma, gli enti pagatori versano i contributi della PAC in un periodo che va dal 1° dicembre dell’anno in cui gli agricoltori hanno fatto la domanda fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Il cambiamento permette agli enti pagatori di anticipare la scadenza e versare gli anticipi dei bonus agricoltura nel periodo dal 16 ottobre al 1° dicembre successivo alla presentazione della domanda.
A quanto ammontano gli anticipi del bonus agricoltura?
L’importo degli anticipi dei bonus agricoltura è variabile. Può essere del 50% per i contributi diretti, ma può arrivare fino al 75% se riguardano lo sviluppo rurale.
Per il 2024 i Paesi membri hanno proposto aliquote ulteriormente vantaggiose per gli agricoltori, che la Commissione Europea ha accolto. Quindi gli enti pagatori sono autorizzati a versare l’anticipo fino al 70% per i contributi diretti del primo pilastro della PAC. I bonus agricoltura per lo sviluppo rurale possono arrivare fino all’85%.
Per il 2024 è stato prorogato fino al 24 settembre 2024 il termine per presentare le domande per accedere ai contributi della PAC. Il versamento del primo acconto rimane comunque fissato al 16 ottobre 2024.