Cosa spinge le aziende agricole alla diversificazione?
La diversificazione è cruciale per le aziende agricole, oggi più che mai. Infatti aumentano le incertezze dovute agli effetti del cambiamento climatico, che mette un grande punto interrogativo sui raccolti a livello globale.
La multifunzionalità delle aziende agricole
Dalla diversificazione delle colture (mai puntare su un’unica coltura, maltempo o malattie avrebbero effetti disastrosi) alla diversificazione delle attività, la multifunzionalità è una strada che le aziende agricole italiane hanno intrapreso ormai da tempo.
Per garantirsi altre fonti di reddito, molte si sono dedicate all’agriturismo, alla vendita diretta dei prodotti, alle fattorie didattiche: modi diversi di ridurre i rischi. Non si tratta solo di strategie di sopravvivenza, quindi, ma anche di investimenti sul futuro per lo sviluppo dell’azienda agricola.
Anche nei paesi in via di sviluppo, come dimostra uno studio, l’agriturismo può guidare la diversificazione delle aziende agricole e incoraggiare uno sviluppo rurale sostenibile, che mostra nello stesso tempo sfide e opportunità per gli agricoltori.
L’impatto dell’economia globale sull’economia agricola
I cambiamenti nell’economia globale – nuovi metodi di produzione, liberalizzazione degli scambi, mutato comportamento dei consumatori – hanno avuto un impatto significativo sull’economia agricola.
Chi sceglie la diversificazione ha l’obiettivo di migliorare la resilienza economica – considerando anche la generale instabilità dei mercati agricoli che in alcuni paesi è particolarmente destabilizzante – e garantire la sostenibilità della propria attività.
Tuttavia, la decisione di diversificare non è semplice perché esistono vari fattori di rischio.
Qualcuno ritiene che i mercati agricoli specializzati siano una nuova opportunità, ma devono confrontarsi con le fluttuazioni del mercato e il potenziale eccesso di offerta dovuto alla forte concorrenza.
I 4 fattori principali che spingono alla diversificazione
La ricerca Tourism and farmers’ economic transformation: lessons from North Toraja, pubblicata in “Frontiers in sustainable food system” ha indagato sulle cause che spingono alla diversificazione le aziende di una zona agricola dell’Indonesia (Nord Toraja).
Sicuramente la resilienza economica è una spinta importante, ma non è l’unica.
Infatti dalle risposte degli agricoltori emergono almeno quattro fattori:
- la motivazione interna (opportunità di generazione di reddito ed esigenze di stile di vita)
- la disponibilità di risorse (terra, capitale, competenze, manodopera)
- le condizioni di mercato (domanda di prodotti agricoli e servizi agrituristici)
- l’accessibilità (posizione strategica dell’azienda, infrastrutture, accesso ai trasporti).
La maggior parte delle aziende agricole in Indonesia è di piccole dimensioni. Dall’analisi emerge che l’83% degli agricoltori è motivato dalle opportunità di generazione di reddito, mentre il 60% considera il capitale e la posizione fattori importanti nella diversificazione.
Nonostante indiscutibili progressi e un miglioramento delle condizioni economiche dopo la diversificazione, non è ancora chiaro perché molti agricoltori siano riluttanti a cambiare.
Probabilmente si teme che i costi economici, i rischi o le incompatibilità di stile di vita superino i potenziali benefici.