Roma rilancia l’Europa con “Agricoltura È”
Roma ospita “Agricoltura È”, una manifestazione che si svolgerà nella capitale per tre giorni – dal 24 al 26 marzo – in piazza della Repubblica.
Una zona nevralgica per quanto riguarda il traffico (si trova nei pressi della Stazione Termini), ma è comunque positivo che la città dedichi spazio e attenzione ai produttori delle eccellenze agroalimentari italiane.
“Agricoltura È”, una grande occasione per celebrare la qualità del Made in Italy
Il 24 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurerà il villaggio di “Agricoltura È”; il 25 marzo interverrà il commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Christophe Hansen; la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni chiuderà la manifestazione il 26 marzo.
Alla manifestazione parteciperanno consumatori, produttori, istituzioni, mondo della ricerca, università (saranno presenti quattro atenei e un nutrito gruppo di studenti) e cooperative sociali (tra cui la Cooperativa Incontro di Amelia).
Conoscere e degustare l’agroalimentare italiano
Ma “Agricoltura È” è anche un’importante vetrina in cui non mancheranno spazi di degustazione dei migliori prodotti italiani.
In un’area che si estende per oltre 3mila metri quadrati si svolgeranno anche laboratori interattivi, incontri e dibattiti sui temi di punta che riguardano l’agricoltura e le filiere produttive come l’energia, la sicurezza alimentare, la protezione dell’ambiente e del territorio, la promozione e competitività del Made in Italy.
Come cita il programma della manifestazione, questo è «un viaggio fra tradizione e innovazione, sostenibilità e tecnologia, cultura e ricerca, per conoscere il settore agricolo, un pilastro fondamentale della nostra economia e della nostra società».
“Agricoltura È” vuole ricordare lo spirito originario dell’Europa
La scelta della data non è casuale. Il 25 marzo 1957 è la data in cui vennero firmati i Trattati di Roma, considerati l’atto di nascita dell’allora Comunità Economica Europea che aveva l’obiettivo di creare un mercato comune e favorire gli scambi tra i Paesi aderenti.
Pertanto, ha spiegato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, vogliamo «ricordare lo spirito originario su cui si fonda un’Europa che deve tornare a garantire una politica agricola che tuteli il settore e il reddito degli agricoltori, a promuovere la qualità e a valorizzare le eccellenze italiane.
L’agricoltura è il cuore dell’identità europea, un patrimonio di tradizioni e innovazione che guarda al futuro, e questo appuntamento vuole raccontare la centralità dell’agricoltura nelle nostre vite».
La partecipazione è aperta a tutti. Chi vuole partecipare può consultare il programma di “Agricoltura È”.
