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Agricoltura biologica rigenerativa, chi sono i vincitori di “The Good Farmer Award”

Agricoltura biologica rigenerativa, chi sono i vincitori di “The Good Farmer Award”
Immagine di atlascompany su Freepik

Agricoltura biologica rigenerativa per la transizione green

Assegnato il primo premio per l’agricoltura biologica rigenerativa promosso dal Gruppo cosmetico Davines e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – un centro di studi e ricerche sulla green economy – per diffondere una cultura della produzione agricola rispettosa del suolo e della biodiversità.

“The Good Farmer Award” premia l’agricoltura biologica rigenerativa

Il Gruppo Davines si occupa di cosmetica professionale per la cura dei capelli e della pelle. Certificata B Corp dal 2016 è un’azienda che mette al centro il benessere della persona e dell’ambiente.

“The Good Farmer Award” è un premio aperto a giovani under 35 che hanno già avviato progetti di agroecologia e di agricoltura biologica rigenerativa.

Per sostenere i giovani agricoltori che credono nell’agricoltura sostenibile come sistema produttivo che può contribuire alla transizione ecologica, il Gruppo Davines ha assegnato due premi del valore di 10mila euro ciascuno.

I giovani vincitori devono impiegare tale somma per acquistare materiali e realizzare interventi per migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate.

La commissione giudicatrice è composta da sei membri, tra docenti universitari ed esperti di agricoltura, agroecologia e sostenibilità. Presidente della giuria è Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed ex-ministro dell’Ambiente.

Meno agricoltura intensiva, più agroecologia

Edo Ronchi ha sottolineato le difficoltà che sfidano l’agricoltura, tra cambiamenti climatici, aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, perdita di fertilità dei suoli e di biodiversità.

Pertanto, questo scenario che impone di accelerare il percorso di transizione ecologica dell’agricoltura.

«Bisogna ridurre l’utilizzo di modelli agricoli intensivi – che determinano perdita di biodiversità, consumo eccesivo di risorse ed elevate emissioni di gas serra – e aumentare il ricorso alle pratiche e ai principi dell’agroecologia.

È il modo giusto per migliorare gli agroecosistemi, produrre cibo sano e di qualità e garantire la resilienza delle aziende agricole.

Il Gruppo Davines promuove responsabilmente questo nuovo modello di sviluppo e sostiene la crescita di una nuova generazioni di agricoltori: è un modello da seguire anche per le altre imprese».

Cascina Bagaggera, azienda multifunzionale di valore sociale

I vincitori della prima edizione del premio “The Good Farmer Award”sono Marta Galimberti e Filippo Laguzzi.  

Marta Galimberti, 32 anni, guida l’azienda agricola biologica Cascina Bagaggera fondata dai suoi genitori nella Brianza Lecchese nel 1995.

Dal 2017 Marta comincia a trasformare Cascina Bagaggera in un’azienda multifunzionale, con 25 ettari coltivati, un agriturismo con B&B e uno spaccio di prodotti aziendali.

Cascina Bagaggera adotta pratiche ispirate ai principi dell’agroecologia e dell’agricoltura biologica rigenerativa: uso di fertilizzanti organici, movimentazione minima del suolo e attenzione al consumo delle risorse idriche, con cisterne per la raccolta dell’acqua.

Molto interessante la dimensione sociale dell’azienda, dove si svolgono progetti di orientamento e formazione al lavoro per giovani con disabilità in collaborazione con l’Associazione Corimbo Onlus.

Consapevole dell’importanza di formare le generazioni future ai principi della sostenibilità, Marta Galimberti apre nel 2020 il primo progetto di fattoria didattica, l’agrinido. Nel 2022 inaugura un centro estivo dove i bambini possono stare a stretto contatto con la natura.

R.A.M. Radici a Moncalieri

Filippo Laguzzi, 33 anni, è uno dei fondatori dell’azienda agricola R.A.M. Radici a Moncalieri, alle porte di Torino.

R.A.M. nasce nel 2017 per l’interesse di Filippo nella produzione della birra. Oggi i sette soci guidano un’azienda che si estende su 20 ettari e segue i principi dell’agroecologia, dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’economia circolare.

Anche R.A.M. è un’azienda agricola multifunzionale con agriturismo, fattoria sociale e didattica.

Dal 2018 l’azienda è anche un centro di istruzione accreditato che propone iniziative per tutte le età. Infatti è sempre il momento giusto per sensibilizzare le persone sui temi della sostenibilità e sul consumo consapevole e per sviluppare una vera coscienza ecologica.

Il percorso sostenibile del Gruppo Davines

Nel 1983 la famiglia Bollati inizia il percorso sostenibile del Gruppo Davines a Parma. Oggi che ha 8 sedi nel mondo, Davines rimane fedele ai principi che l’hanno fatta diventare un B Corp: generare, attraverso il proprio business, un impatto positivo sulle persone, sul Pianeta e sulle comunità.

Il Gruppo nasce come laboratorio di ricerca ed è specializzato in prodotti altamente sostenibili formulati con metodi artigianali e creati secondo le più recenti e avanzate ricerche e tecniche cosmetiche.

Nel 2021 fonda in partnership con il Rodale Institute l’European Regenerative Organic Center (EROC), il primo centro di formazione e ricerca in Italia e in Europa nel campo dell’agricoltura biologica rigenerativa.

Nel 2024 EROC ha ottenuto la certificazione ROC – Regenerative Organic Certified®, uno standard più elevato rispetto al biologico, in quanto anche rigenerativo. Per ottenere la certificazione si deve dimostrare il rispetto di requisiti rigorosi che includono la salute del suolo, il benessere degli animali e l’equità sociale.

Come evidenziato nel suo nuovo ambizioso programma di sostenibilità ambientale, “2030: Davines Group Towards Planet Regeneration”, il Gruppo prevede di portare entro il 2030 ad almeno 80 gli ingredienti provenienti da pratiche di agricoltura biologica rigenerativa utilizzati nelle sue formule.

Vogliamo promuovere modelli virtuosi

«Tre anni fa abbiamo creato EROC e quest’anno un premio dedicato ai giovani farmer che adottano pratiche rispettose del suolo, della biodiversità e delle comunità. Abbiamo ricevuto tante candidature, con progetti importanti e di valore.

Crediamo che le storie dei due vincitori, Marta e Filippo, oltre ad essere innovative e coraggiose possano essere di grande ispirazione anche per i loro coetanei e per sostenere la transizione ecologica delle filiere agricole e alimentari.

Noi in Davines Group vogliamo contribuire a propagare e sviluppare le pratiche agricole agroecologiche come quelle di Cascina Bagaggera e R.A.M. Radici a Moncalieri.

Un obiettivo che con EROC stiamo portando avanti e che quest’anno ci ha permesso di sostenere ben 17 aziende agricole nel processo per ottenere la certificazione ROC», ha dichiarato Davide Bollati, presidente del Gruppo Davines.

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About Author / Isabella Ceccarini

Lavora da più di trent’anni nel campo editoriale e giornalistico. Di formazione umanistica, è curiosa delle novità e affascinata dalla contaminazione tra saperi diversi. Non ama i confini mentali e geografici, è un’europeista sostenitrice dell’Italia, convinta che le sue grandi qualità – bellezza, arte, cultura, creatività – che il mondo ci invidia dovrebbero essere più apprezzate per primi dagli italiani. Promuove e sviluppa iniziative di comunicazione della scienza, di formazione giornalistica professionale e di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, ricerca, innovazione e formazione, nuove tecnologie, economia circolare. Organizza e modera tavole rotonde per mettere a confronto opinioni diverse.