Agri Sustainability Compass, dov’era e dove andrà l’agricoltura
Bisogno di chiarezza? Agri Sustainability Compass è nato per sciogliere ogni dubbio in materia di sostenibilità in agricoltura. Si tratta di uno strumento interattivo lanciato dalla Commissione Europea per fornire informazioni chiare e comprensibili sulla sostenibilità in agricoltura.
Orientarsi non è facile, le informazioni sono tantissime. Dove trovare quelle giuste? Quali sono i dati che fanno capire l’evoluzione nel tempo?
Agri Sustainability Compass si compone di 20 indicatori chiave relativi alle tre dimensioni della sostenibilità in agricoltura e nelle aree rurali. È utile sia per orientarsi e capire le azioni da intraprendere, sia per fare il punto sulla situazione attuale e per vedere i passi avanti compiuti.
Il punto di partenza del nuovo strumento interattivo sono le numerose informazioni disponibili su Agri-food Data Portal.
Agri Sustainability Compass sintetizza alcuni dei principali indicatori della sostenibilità economica, ambientale e sociale e fornisce informazioni aggiornate. Ad esempio, aiuta a capire le differenze che nel tempo hanno modificato il settore dell’agricoltura.
L’agricoltura è sulla buona strada?
La risposta si può trovare facilmente nel nuovo strumento interattivo, dove sono indicati in modo trasparente tutti i dati, che vengono aggiornati con regolarità. Tra l’altro, i risultati della ricerca sono ad accesso aperto, quindi consultabili e scaricabili.
L’Unione Europea ha fatto della sostenibilità in agricoltura il suo tratto peculiare ed è fermamente determinata a non arretrare. Tuttavia, la sostenibilità non è un dato statico, ma un percorso che bisogna considerare da vari punti di vista.
Per questo servono numerosi indicatori. In Agri Sustainability Compass è presente una valutazione di tendenza in vista del raggiungimento degli obiettivi.
Gli indicatori di Agri Sustainability Compass
I diversi indicatori valutano la produttività, l’efficienza, la dimensione delle aziende agricole, i cambiamenti strutturali del settore, i risultati economici.
Per quanto riguarda specificamente la sostenibilità ambientale, sono presenti nove indicatori che valutano l’interazione delle pratiche con l’ambiente, il suo impatto sulla biodiversità, sulla salute del suolo, sulla qualità dell’acqua e sull’inquinamento dell’aria.
Si valutano quindi l’uso di pesticidi, l’agricoltura biologica, le emissioni di ammoniaca e gli indicatori delle emissioni di gas a effetto serra.
Gli indicatori di sostenibilità sociale valutano il ricambio generazionale, le aziende gestite da donne, l’accesso alla formazione, il rischio di povertà nelle comunità rurali. Nella sostenibilità sociale rientra anche l’uso di antibiotici per gli animali per il rilevante rischio che le persone sviluppino una resistenza.
Inoltre, la maggior parte degli indicatori di Agri Sustainability Compass misura anche le prestazioni della PAC per vedere se stia effettivamente aiutando il settore agricolo a diventare più sostenibile.
Le aziende agricole vogliono diventare più sostenibili
Gli agricoltori sono i principali interessati alla sostenibilità del sistema per un banale motivo di convenienza: una terra sana è più produttiva.
Lo evidenzia anche un recente rapporto di BloombergNEF che esamina gli obiettivi e gli impegni ambientali di 136 aziende.
Ne risulta la preoccupazione per l’impatto dell’effetto serra: il 68% degli intervistati ha un obiettivo netto zero in atto e il 78% si è impegnato in obiettivi di riduzione delle emissioni assoluti.
Circa la metà delle aziende ha fissato un obiettivo di deforestazione zero e il 60% ha almeno un obiettivo che riguarda l’acqua. Ancora maggiore la percentuale di quelle che hanno obiettivi precisi per la riduzione della plastica, i rifiuti e gli imballaggi.
Tuttavia, nella sostanza, non si raggiungeranno gli obiettivi degli Accordi di Parigi.