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Agricoltura, acque reflue riciclate di alta qualità per la coltivazione idroponica

Acque reflue riciclate di alta qualità per l’agricoltura per la coltivazione idroponica
Immagine di aleksandarlittlewolf su Freepik

La nuova agricoltura userà acque reflue riciclate?

Il risparmio idrico in agricoltura con l’uso di acque reflue riciclate di alta qualità potrebbe essere una soluzione alla scarsità di risorse idriche dovuta al cambiamento climatico. Tale scarsità, tra l’altro, è anche una causa dei conflitti regionali per l’uso di un bene sempre più scarso, l’acqua. Senza acqua non solo non c’è agricoltura, ma non c’è vita.

Coltivazione di ortaggi con acque reflue riciclate

Un’azienda agricola della Bassa Sassonia (Germania) sta sperimentando l’efficienza delle coltivazioni idroponiche. Il progetto di ricerca HypoWave della Technical University di Braunschweig prevede l’uso di acque reflue riciclate di alta qualità per la coltivazione idroponica di verdure.

L’esperimento, condotto su larga scala, apre nuove interessanti prospettive per la coltivazione di ortaggi con un basso consumo idrico. Con la coltivazione idroponica le piante sono disposte in contenitori senza terra e alimentate da una soluzione che contiene sostanze nutritive.

Un sistema efficiente che non prevede l’uso di fertilizzanti né di pesticidi e con un enorme risparmio idrico (tra il 95% e il 98% in meno rispetto alla coltivazione tradizionale).

Innovazione per un’agricoltura più efficiente

La particolarità del sistema HypoWave è quella di utilizzare per l’irrigazione acqua trattata di alta qualità ottenuta da acque reflue comunali, sostituendo così completamente l’uso di acqua dolce. Rispetto all’irrigazione agricola convenzionale, le risorse idriche possono quindi essere utilizzate in modo molto più efficiente.

Oltre a rappresentare una valida alternativa all’uso di acqua potabile e di acqua di falda per l’irrigazione in agricoltura, il sistema Hypowave utilizza un apporto di nutrienti ottimizzato: l’acqua trattata contiene sostanze come l’azoto e il fosforo ed è priva di inquinanti e agenti patogeni.

In un progetto pilota, Hypowave aveva già sviluppato e testato scientificamente questo processo di trattamento delle acque reflue dal 2016 al 2019 con un finanziamento del Ministero tedesco dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF). Successivamente si è studiata la possibilità di trasferire il processo ad altre applicazioni per il trattamento delle acque.

Il QR Code racconterà la storia dei prodotti

Quella nell’azienda agricola della Bassa Sassonia è la prima sperimentazione su larga scala in cui la coltivazione avviene nei pressi di un bacino di depurazione e si avvale della collaborazione di un’azienda agricola e dell’ente idrico comunale di Gifhorn.

In futuro, HypoWave fornirà l’acqua alla serra agricola; nel primo anno di raccolta, due delle 15 linee di coltivazione destinate ai pomodori saranno coltivate con acque reflue riciclate. L’azienda agricola venderà i prodotti a negozi e supermercati gestiti dal partner del progetto Edeka-Ankermann.

Un codice QR sulla confezione in cartone dei pomodori “racconterà” ai consumatori il metodo di coltivazione e la qualità certificata del prodotto.

L’obiettivo finale è rendersi indipendenti nei periodi di siccità e ridurre il consumo di acqua.

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