Non sempre piante e giardini sono sinonimi di sostenibilità. Ecco dieci preziosi consigli di giardinaggio ecofriendly per fare a meno di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici
(Rinnovabili.it) – Non tutto quello che è verde è davvero ecofriendly, spesso per velocizzare la crescita delle piante o allontanare gli insetti si ricorre a metodi estremamente invasivi che liberano sostanze chimiche dannose per l’ambiente. Seguendo questi semplici consigli di giardinaggio ecofriendly le vostre piante cresceranno rigogliose facendo a meno di pesticidi, fertilizzanti chimici e diserbanti.
1. Allontana i parassiti delle piante con metodi naturali
Le coccinelle sono degli ottimi alleati del giardinaggio ecofriendly in quanto si nutrono dei parassiti delle piante, per questo non bisogna allontanarle ma si possono addirittura comprare su siti dedicati. Un altro metodo naturale per allontanare gli sgradevoli animaletti “mangia piante” è mettere 6 spicchi d’aglio in un litro di acqua bollente e lasciar riposare l’infuso fino a che non arriva a temperatura ambiente per poi spruzzarlo sulle piante come insetticida naturale.
2. Scegli il compost per fertilizzare
Ogni anno al mondo si producono 4,4 miliardi di tonnellate di rifiuti organici, con tutto questo compost a disposizione perché comprare fertilizzanti chimici? Una buona idea è anche produrre il proprio compost ad hoc per le esigenze delle piante. Ad esempio le bucce di banana rilasciano potassio, i fondi di caffè liberano azoto e magnesio ed i gusci delle uova per il calcio.
3. Dai la precedenza alle piante autoctone della zona in cui vivi
Le piante autoctone “sono fatte apposta” per la zona climatica in cui vivi quindi sanno adattarsi all’ambiente e non hanno bisogno di particolari cure. Preferirle alle specie tropicali aiuta a risparmiare acqua e a fare a meno dei fertilizzanti.
4. Raggruppa le piante in base alle esigenze idriche
Quest’accortezza fa risparmiare acqua e facilitare l’irrigazione. Inoltre raggruppare le piante della stessa specie le aiuta a combattere i parassiti. Un cespuglio di calendule è un ottimo sostituto naturale ai pesticidi.
5. Usa i giornali al posto dei diserbanti
Invece di smaltire i giornali dei giorni passati una buona idea è tappezzare con uno strato di circa 8 fogli le zone in cui non vuoi che crescano erbacce. L’inchiostro atossico di soia che ricopre buona parte della superficie della carta penetra nel terreno e fa da diserbante naturale. Così risparmi carta e non devi usare barriere in plastica nera per tenere lontane le erbacce!
6. Scegli vasi riciclati per il tuo giardinaggio ecofriendly
Non comprare vasi tradizionali ma scegli quelli in materiali sostenibili, come la plastica o la terracotta riciclata. Un’altra ottima idea è riutilizzare vecchi contenitori, come quelli delle fragole, al posto dei vasi.
7. Accogli gli animali che allontanano i parassiti
I migliori alleati del giardinaggio ecofriendly li fornisce proprio la natura. Ci sono un sacco di animali che combattono i parassiti insieme a noi ed accogliendoli nell’orto o in giardino non avremo più bisogno di pesticidi velenosi. Lucertole e orbettini sono rettili da non scacciare perché si nutrono di parassiti; rospi e rane mangiano gli insetti dannosi per l’orto, tra gli uccelli cince, cinciallegre, pettirossi, codirossi, fringuelli, scriccioli e rampichini tengono lontani vermi, bruchi, crisalidi, larve e altri parassiti. I mammiferi più utili nell’orto sono ricci e talpe che sono veri e propri divoratori di insetti.
8. Usa le acque di scarico dell’acquario per irrigare
Sono sature di sostanze fertilizzanti e in poco tempo vedrai crescere le piante forti e rigogliose e risparmiando acqua e soldi in bolletta.
9. Usa sistemi che catturano l’acqua piovana
In commercio ci sono moltissimi sistemi per coltivare le piante ottimizzando il fabbisogno d’acqua. Ad esempio ci sono vasi con un serbatoio nella parte inferiore che raccoglie l’acqua piovana e la restituisce nel tempo in modo di diminuire drasticamente il bisogno di irrigazione. Buona parte dei nostri sforzi per innaffiare va letteralmente “in fumo” quando evapora con il calore solare mentre questi speciali vasi trattengono tutta l’umidità possibile e fanno risparmiare acqua ed energie.
10. Usa il vermicompost
A qualcuno può sembrare una cosa disgustosa ma gli esperti giurano che fa miracoli. Il compost dei lombrichi è una miscela di fertilizzanti naturali perfetta perché contiene una volta e mezza il calcio, 2 volte il magnesio, 5 volte l’azoto, 7 volte il fosforo e 11 volte il potassio rispetto al terreno in cui vivono i lombrichi che lo hanno prodotto ed il 50% di sostanza organica in più della terra in cui sono stati allevati i simpatici anellidi. Allevamenti dedicati creano e commercializzano l’humus prodotto dagli animali attraverso la digestione del letame.