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Nuovi sostegni all’agricoltura italiana

Dalla collaborazione tra Confagricoltura e Crédit Agricole sono nati alcuni strumenti e prodotti per aiutare le aziende agricole in un momento di crisi e sostenere il settore dell’agricoltura a puntare sull’innovazione e sulla transizione verde

agricoltura
via depositphotos.com

(Rinnovabili.it) – Agricoltura in emergenza per la siccità e l’impennata dei prezzi dell’energia. Confagricoltura e Crédit Agricole hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione a sostegno del comparto agricolo e hanno predisposto un piano comune di interventi per predisporre finanziamenti e prodotti mirati.

La crisi dell’agricoltura

L’obiettivo di questa collaborazione è di fornire un sostegno al settore dell’agricoltura che sta attraversando una seria crisi in tutti i settori (le ultime notizie che arrivano dai produttori olivicoli non sono certo confortanti).

Il cambiamento climatico, che si sta manifestando in tutto il Paese con temperature esageratamente elevate e una conseguente siccità, è uno dei temi in discussione.

La guerra in Ucraina ha portato all’aumento dei prezzi dell’energia, come pure di fertilizzanti e materie prime. Il Covid ancora in azione chiude questo cerchio preoccupante.

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Strumenti a sostegno di sostenibilità e innovazione

Ma la transizione verde dei sistemi alimentari ha subito una retrocessione? E i produttori riescono a sostenere i costi per spingere sull’innovazione, indispensabile per rendere sostenibile l’agricoltura?

Sarebbe un errore fatale mettere in stand by questi due temi fondamentali anche rispetto alle misure del PNRR relative all’agricoltura.

Proprio sull’obiettivo della transizione energetica e digitale è incentrata l’azione congiunta di Confagricoltura e Crédit Agricole.

Il programma si articola in una serie di strumenti e prodotti dedicati tra cui: cambiali agrarie straordinarie della durata di 6 mesi a copertura dei costi temporanei di attingimento; cambiali agrarie di 12 mesi per fornire la liquidità necessaria a sopportare i rincari; finanziamenti a medio-lungo termine per sostenere gli investimenti abbinati alle misure del PNRR.

Una parte del plafond complessivo è dedicata ai progetti di investimento dei giovani agricoltori associati, spendibili in prodotti di finanziamento dedicati fino a un periodo di 120 mesi e a condizioni particolarmente vantaggiose.

Risposte tempestive alle necessità delle aziende

«La collaborazione di Crédit Agricole Italia con Confagricoltura è un esempio tangibile di come, lavorando in sinergia, siamo in grado di fornire risposte concrete e tempestive alle necessità delle aziende, soprattutto nell’attuale contesto emergenziale determinato dal perdurare di siccità e rincari energetici legati all’instabilità geopolitica internazionale.

Vogliamo continuare a essere un partner di riferimento per il tessuto imprenditoriale del nostro Paese, accompagnando le aziende agricole in un percorso di transizione finalizzato a migliorarne la competitività e l’efficienza, anche grazie alle opportunità offerte dal PNRR», dichiara Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail, Private e Digital di Crédit Agricole Italia.

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Garantire le catene di approvvigionamento

Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura, sottolinea come «la guerra in Ucraina, con il suo tragico bilancio, stia dando un duro colpo all’economia proprio adesso che si era vicini alla ripresa da un altro shock, quello dovuto alla pandemia.

Il conflitto costringe il mondo a confrontarsi con questioni che si credeva appartenessero ormai al passato.

Contrazione della domanda, interruzioni di contratti e di progetti in corso sono tornati improvvisamente alla ribalta, aggiungendo ulteriore incertezza.

Sono problemi da affrontare al più presto e con strumenti efficaci per tutelare i fatturati delle nostre aziende e garantire la continuità delle catene di approvvigionamento, in particolare di materie prime».