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Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile a Pisa

Un corso di perfezionamento in "Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile" dell’Università di Pisa forma persone con competenze avanzate per rispondere alle sfide imposte dall’agricoltura del futuro

Agricoltura digitale
Image by DJI-Agras from Pixabay

Conto alla rovescia per il progetto europeo Agritech EU

(Rinnovabili.it) – Il progetto Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile (Agritech UE) forma persone con competenze avanzate per rispondere alle sfide imposte dall’agricoltura del futuro. Dispone di un budget di 3,5 milioni di euro ed è cofinanziato al 50% nell’ambito del programma Digital Europe, che mira ad accelerare la ripresa e guidare la trasformazione digitale dell’Europa.

Competenze avanzate per lo sviluppo sostenibile

Di fronte alla necessità di nutrire una popolazione globale in crescita, l’agricoltura deve essere sempre più efficiente e soprattutto più sostenibile. L’innovazione, attraverso l’agricoltura digitale, è l’anello che congiunge questi due aspetti apparentemente inconciliabili.

Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile ruota intorno a tutto quello che riguarda l’innovazione e la tecnologia nei sistemi agroalimentari: agricoltura di precisione, uso di droni a scopo di monitoraggio, gestione dei dati aziendali, intelligenza artificiale, automazione delle operazioni agricole, digitalizzazione della tracciabilità di filiera.

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Programmi interdisciplinari

Il corso di perfezionamento è basato su programmi interdisciplinari che uniscono competenze agronomiche, tecnologiche e socio-economiche. Al centro del progetto è lo sviluppo di moduli didattici per fornire competenze di alto livello nel campo della digitalizzazione per l’agricoltura sostenibile; temi chiave sono l’agroecologia e l’innovazione responsabile.

Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile prepara studenti con laurea triennale in Scienze agrarie, Informatica e Ingegneria informatica seguendo un percorso formativo blendend che punta su una didattica innovativa basata sull’esperienza e orientata su strumenti online. Inoltre, sono previsti programmi di mobilità e l’attivazione di titoli congiunti.

In particolare, gli obiettivi formativi del corso sono:

  • acquisire i principi, concetti e terminologia dell’agricoltura digitale;
  • conoscere le principali soluzioni tecnologiche per l’agricoltura digitale e la loro evoluzione;
  • acquisire la capacità di gestire strumenti di agricoltura digitale;
  • acquisire la capacità di interagire con i fornitori e gli sviluppatori di tecnologia per il disegno e la scelta di applicazioni innovative;
  • acquisire la capacità di valutare l’impatto socio-economico delle tecnologie digitali.

Per conoscere i dettagli del corso e per scaricare il bando per l’ammissione clicca qui.

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Eccellenza nell’agricoltura digitale

Il progetto internazionale Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile, è coordinato dal prof. Gianluca Brunori (dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali – DISAAA dell’Università di Pisa).

Partecipano al gruppo di lavoro i dipartimenti di Informatica e di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano, il consorzio universitario QUINN, il CNR-ISTI, l’Università di Macerata, le Università di Gent, di Atene, di Almeria, di Montpellier, e alcune imprese del settore agritech.

«Puntiamo a valorizzare l’esperienza maturata in diversi progetti europei e nel corso di perfezionamento attivato dal DISAAA in partnership con i dipartimenti di Informatica, di Ingegneria dell’Informazione e con il QUINN.

Per l’Università di Pisa il progetto Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile rappresenta una preziosa opportunità per qualificarsi in ambito europeo come uno degli atenei di eccellenza nell’ambito dell’agricoltura digitale», afferma il prof. Brunori.