Con 13,4 milioni di ettari, l’agricoltura biologica copre il 7,5% della superficie agricola europea.
(Rinnovabili.it) – L’Eurostat, ufficio statistico dell’Unione Europea, pubblica la sua recente indagine sull’agricoltura europea mostrando che, tra il 2012 e il 2018, la superficie agricola biologica dell’UE è cresciuta del 34%. Si tratta di un considerevole balzo in avanti per l’agricoltura biologica, che adesso copre il 7,5% della superficie agricola totale utilizzata negli Stati membri rispetto al 5,6% del 2012.
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Nel 2018, l’agricoltura biologica copre 13,4 milioni di ettari di terreni agricoli nell’UE. I paesi con le quote più elevate di terra biologica sono Austria (24,1%), Estonia (20,6%) e Svezia (20,3%). In ciascuno di questi paesi la quota organica è superiore al 20% rispetto alla superficie agricola totale. Nel versante dell’allevamento, però, la Lettonia ha la più grande percentuale di popolazione biologica di pecore e capre (il 35,2%) e la seconda percentuale più alta di popolazione bovina biologica (24,4%). La percentuale più alta di bovini biologici è stata segnalata in Grecia (25,5%). Nel 2016, circa il 2% delle aziende agricole dell’UE era completamente biologico, registrando un aumento del 30% rispetto al 2013.
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Nonostante sia aumentata, l’estensione dell’agricoltura biologica varia considerevolmente tra le regioni dell’UE. I dati Eurostat registrano la distribuzione di questo aumento, mostrando che la quota più elevata di agricoltura biologica è stata registrata nella regione austriaca di Salisburgo, dove circa la metà (52%) della superficie agricola utilizzata totale è stata impiegata per l’agricoltura biologica. Insieme a Salisburgo, ci sono altre sette regioni che registrano una crescita sostanziale, pari a circa 1/4 della superficie agricola totale utilizzata: Severozápad in Repubblica Ceca (30%), Norra Mellansverige in Svezia (29%), Calabria (29%), Mellersta Norrland in Svezia (28%), Burgenland in Austria (27%), Sicilia (26%) e Moravskoslezsko in Repubblica Ceca (25%).
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Paragonando questi dati a quelli del 2013, la quota di agricoltura biologica cresce soprattutto in Calabria e in Salisburgo, seguiti immediatamente dalla Sicilia. Non a caso, l’Italia (insieme a Francia e Spagna) è tra i paesi con le aree organiche totali più alte in termini di ettari, pari al 14,6% del totale della superficie agricola utilizzata.