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Agribologna getta “Il cuore oltre l’ostacolo”

Il Consorzio Agribologna ha varato il progetto “Il cuore oltre l’ostacolo”. Al centro del progetto l’evoluzione tecnologica delle colture, nella certezza che innovazione e tecnologia siano le chiavi per rendere l’agricoltura più sostenibile

agribologna

(Rinnovabili.it) – Il Consorzio Agribologna vara il progetto “Il cuore oltre l’ostacolo”, protagonista l’agritech. Il nome del progetto sottolinea la volontà di Agribologna di affrontare le difficoltà attuali credendo nel nuovo. Gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sono più che evidenti: gli agricoltori vogliono svolgere un ruolo di protezione e di rispetto della terra, e le nuove tecnologie offrono loro grandi opportunità.

L’evoluzione tecnologica delle colture dei soci del Consorzio è l’obiettivo che Agribologna vuole raggiungere nella consapevolezza che questa è la strada da percorrere per rendere il sistema agricolo più sostenibile.

Agribologna avvicina i soci all’agritech

Come evidenzia Lauro Guidi, consigliere delegato del Consorzio Agribologna, «le nuove tecnologie vanno testate e validate per mettere effettivamente in campo solo le migliori e più efficaci.

Il progetto vuole avvicinare i soci di Agribologna alle nuove tecnologie, con un percorso di sensibilizzazione e sperimentazione dedicato, per far vivere loro in prima persona risultati concreti.

Crediamo che l’impegno in ricerca e sviluppo, sostenibilità ambientale e qualità dei prodotti debba essere centrale nel nostro lavoro quotidiano».

Al centro del progetto, Agribologna mette risparmio idrico, riduzione dei fertilizzanti, tracciabilità del sistema inseriti in un nuovo modello di condivisione delle buone pratiche dove l’agricoltore diventa uno specialista del settore.

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“Il cuore oltre l’ostacolo”, innovazione e sostenibilità

Con “Il cuore oltre l’ostacolo” Agribologna conferma l’impegno in ricerca e sviluppo, sostenibilità, qualità dei prodotti. Risultati raggiungibili solo con il coinvolgimento attivo dei soci nella realizzazione di pratiche agricole innovative.

Il Consorzio Agribologna è affiancato da Ri.Nova per il coordinamento scientifico; Agronica, partner informatico per quanto riguarda raccolta, gestione dei dati e tracciabilità; CER – Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo, partner tecnico specialista in irrigazione e fertirrigazione; Luciano Trentini per il supporto tecnico-scientifico.

“Il cuore oltre l’ostacolo” ha selezionato per il progetto alcune aziende agricole – specializzate in coltivazioni diverse – che hanno testato le innovazioni sotto il controllo di partner scientifici.

Sviluppare l’agricoltura di precisione

L’obiettivo del progetto è sviluppare un’agricoltura di precisione, sostenibile e tracciabile.

Quindi risparmio idrico (irrigare solo quando è effettivamente necessario, sistemi per reintegrare l’acqua utilizzata minimizzando gli sprechi), razionalizzazione dell’impiego dei fertilizzanti, georeferenziazione per la tracciabilità di sistema senza perdere di vista la qualità.

Tutto questo è realizzabile solo grazie a sistemi innovativi come sonde, elettrovalvole, software specializzati come Irriframe etc. Tutti i dati verranno inseriti nel quaderno di campagna (un software gestionale per le aziende agricole).

L’adozione di queste tecnologie richiede un importante investimento iniziale, che dovrebbero essere ammortizzati nel tempo grazie al risparmio di acqua, concimi e fertilizzanti. L’automazione dei processi, inoltre, permette di fronteggiare la scarsità di manodopera.

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Per “Il cuore oltre l’ostacolo” è prevista una durata variabile fra tre e sei anni a seconda del tipo di azione.

Le azioni progettuali sono quattro: fragole fuori suolo per destagionalizzare la produzione; razionalizzazione della risorsa idrica e fertilizzazione; tracciabilità dei prodotti e dei processi aziendali; certificazione dei costi di produzione.

Le azioni per quest’anno sono fragole fuori suolo e razionalizzazione della risorsa idrica e fertilizzazione.