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Action Biova, nasce la birra dal recupero del riso

Dall’unione tra una grande azienda e due startup nasce un progetto di economia circolare nel campo alimentare che si è concretizzato nella produzione di Action Biova, una birra ambrata leggerissima. Il recupero di rotture di riso rosso viene utilizzato in sostituzione di una parte del malto d’orzo

birra riso Action Biova

(Rinnovabili.it) – Anche il riso può essere brutto ma buono, come insegnano le tante esperienze di successo di economia circolare nel campo alimentare. L’ultima, in ordine di tempo, è quella di Action Biova, la birra che nasce dalla collaborazione tra le due startup Biova Project e La Orange e una grande azienda come Riso Gallo.

Un progetto in linea con i principi ESG

È proprio il caso di dire che l’unione fa la forza, perché questo progetto unisce impatto sociale, buona nutrizione e sostenibilità, in linea con i principi ESG.

I principi ESG fanno riferimento a un insieme di criteri che riguardano le aree ambiente (Environmental), la società (Social) e Governance. In concreto, un’azienda che aderisce ai principi ESG rispetta l’ambiente, i valori aziendali e la trasparenza. Applicando i principi dell’economia circolare, il surplus di riso viene utilizzato in sostituzione del 30% di malto d’orzo, andando così ad aumentare la produttività delle materie prime.

Dal riso alla birra

Questo progetto di Open Innovation si è concretizzato nella produzione di Action Biova, una birra ambrata leggerissima (3,3%) nata dal recupero di rotture di riso rosso, ovvero chicchi di riso non commercializzabili perché esteticamente imperfetti anche se buoni. Action Biova è ricca di sali minerali e di carboidrati super assimilabili provenienti dal riso ed è senza glutine, per rispettare ancora di più gli stringenti standard alimentari degli sportivi.

L’operazione di recupero e riutilizzo, così come lo stile della birra, è stato ideato ed eseguito da Biova Project, startup innovativa specializzata nella produzione di prodotti alimentari frutto di economia circolare e filosofia upcycling. Tra i prodotti realizzati da Biova Project c’è la prima gamma di birre artigianali contro lo spreco, fatte recuperando invenduti e surplus di pane e pasta. Alle birre si accompagna Ri-Snack, croccante snack non fritto di malto d’orzo rigenerato che “avanza” dalla produzione della birra.

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La birra pensata per gli sportivi

La Orange è una startup specializzata in birre artigianali senza coloranti, conservanti né additivi. Si tratta di birre pensate per chi fa sport: bassa gradazione, alto contenuto in sali minerali e carboidrati facilmente assimilabili per far recuperare energie rapidamente e senza appesantire.

DeQou Action Beer, ad esempio, è la prima gamma italiana di birre sviluppate in ambito di ricerca universitaria per facilitare il recupero post sforzo e ottenere un rapido ripristino energetico senza provocare un picco glicemico: gradazione 3,5%, naturalmente ricca di potassio e magnesio, con il doppio delle maltodestrine rispetto alle birre tradizionali e zero zuccheri.

Partnership di valore

Riso Gallo è grande azienda alimentare italiana dedicata alla produzione di riso di riso di qualità. La sostenibilità dell’azienda si concretizza nell’impegno a migliorare l’efficienza delle risorse e diminuire gli scarti lungo la filiera.

Con questo obiettivo, Riso Gallo ha realizzato una serie di partnership di valore con startup italiane per individuare nuovi utilizzi dei sottoprodotti del riso.

«Da diversi anni Riso Gallo ha intrapreso un percorso volto alla sostenibilità. Crediamo fortemente nel potenziale della collaborazione con Biova Project, un’eccellenza italiana che ha saputo dare nuova vita alle eccedenze del riso rosso attraverso un progetto innovativo e sostenibile che permette di minimizzare l’impatto sull’ambiente ed estendere il ciclo di vita di questo prodotto», ha dichiarato Emanuele Preve, consigliere delegato di Riso Gallo.