Firmata un’intesa tra Acea e il Gruppo BF SpA con l’obiettivo di sviluppare collaborazioni per la tutela e il riutilizzo dell’acqua in ambito agricolo, industriale ed energetico. Tutti i possibili ambiti di azione comune sono caratterizzati da innovazione tecnologica, economia circolare e sostenibilità
Innovazione tecnologica per il riuso dell’acqua
(Rinnovabili.it) – L’acqua è un bene prezioso di cui non si deve sprecare nemmeno una goccia. Lo sanno bene gli agricoltori che ogni anno combattono con la siccità che compromette le colture. Interessante, in questa prospettiva, la firma di un memorandum of understandig tra Acea e il Gruppo BF SpA.
Un impegno per l’acqua
Un memorandum of understanding definisce le intenzioni e gli obiettivi della cooperazione tra i soggetti coinvolti. Non ha un valore giuridico vincolante, ma costituisce un impegno morale per le parti interessate.
Acea è uno dei principali gruppi industriali italiani, leader nel settore idrico e tra i primi operatori dell’ambiente e dell’energia.
Il Gruppo BF SpA è la più grande azienda agricola italiana con 7.500 ettari di Superficie Agricola Utilizzata (SAU). Da operatore agricolo tradizionale, il Gruppo BF oggi gestisce produzioni aziendali e genera valore lungo l’intera filiera agricola, industriale e distributiva.
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Innovazione tecnologica, economia circolare e sviluppo sostenibile
Particolarmente significativo, quindi, l’accordo sottoscritto da Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, e Federico Vecchioni, amministratore delegato del Gruppo BF SpA. L’obiettivo è sviluppare collaborazioni per la tutela e il riutilizzo dell’acqua in ambito agricolo, industriale ed energetico.
Oggi è impensabile concepire un impegno senza prevedere soluzioni innovative: questa infatti è la linea strategica che guida il memorandum di Acea e BF.
I due gruppi avvieranno progetti di ricerca che puntano all’innovazione tecnologica e all’efficienza energetica centrati sull’economia circolare e sullo sviluppo sostenibile per arrivare a una gestione dell’intero ciclo dell’acqua e al riutilizzo delle risorse idriche e di quelle energetiche.
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I possibili ambiti di collaborazione tra Acea e BF
Il memorandum of understanding ha durata biennale e serve ad avviare uno primo scambio di informazioni e un approfondimento su possibili collaborazioni. Acea e BF hanno identificato i seguenti ambiti di azione comune:
- Ottimizzazione dell’uso dell’acqua in agricoltura, per valutare la collaborazione su progetti ed investimenti di sviluppo delle due società, la ricerca e lo studio di nuove tecnologie, anche nel campo dell’intelligenza artificiale e in ottica di digital & precision farming, con particolare riguardo alla messa in sicurezza dell’approvvigionamento, tutela e riutilizzo della risorsa idrica per l’irrigazione.
- Consorzi di bonifica, bacini di accumulo e pompaggio, con lo scopo di valutare sinergie in ambito idrico ed energetico nel campo dei consorzi di bonifica mediante opere e interventi infrastrutturali per la salvaguardia ambientale, la prevenzione delle calamità e nel campo dei bacini di accumulo e pompaggio, inclusa l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile (fotovoltaico ed idroelettrico).
- Sviluppo estero, per esplorare congiuntamente nuove opportunità di collaborazione nel mercato estero, in particolare in paesi con tecnologie e know-how con potenziale di crescita, per sviluppare i reciproci business, sostenere le comunità locali agricole, idriche e energetiche.
- Economia circolare e filiera italiana, per valutare iniziative e progetti congiunti che promuovano modelli di economia circolare, finalizzati al recupero sostenibile delle risorse.
Per quanto riguarda in particolare il settore dell’agricoltura, Acea e BF studieranno il possibile impiego delle risorse idriche provenienti dalla depurazione delle acque reflue degli impianti di compostaggio di Acea per la produzione di fertilizzanti e concimi organici e minerali.
Inoltre, valuteranno i modi per utilizzare i sottoprodotti agricoli provenienti dalla filiera di BF negli impianti di Acea per la produzione di biogas e energia. Il traguardo da raggiungere è sviluppare un modello di filiera totalmente italiana.