(Rinnovabili.it) – Il dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DiSAAT) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha sottoscritto con Statkraft Italia l’accordo quadriennale di ricerca “L’agri-fotovoltaico per un futuro sostenibile”.
Statkraft Italia è una società del gruppo norvegese Statkraft AS, il più grande produttore di energia rinnovabile in Europa.
Questo accordo conferma ancora una volta l’attenzione dell’Università di Bari alle tematiche ambientali e il suo costante cammino verso la piena sostenibilità.
Accordo in linea con gli obiettivi green europei
L’obiettivo dell’accordo sottoscritto con Statkraft Italia è sviluppare attività di ricerca per contribuire alla decarbonizzazione, alla diversificazione degli approvvigionamenti energetici (tema di grandissima attualità), alla multifunzionalità del settore rurale e alla transizione ecologica. Obiettivi di grande rilievo, in linea con quelli della COP26, del Green Deal, con la Roadmap Fit for 55 Europe e con la joint action RepowerEU.
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Da più di venti anni il DiSAAT ha maturato importanti competenze nel settore dell’energia rinnovabile e della meccanizzazione agricola. Il coordinamento scientifico del progetto è affidato a Francesco Santoro, docente di Meccanica agraria e a Marco Antonio Pantaleo, docente di Fisica tecnica.
Statkraft Italia porterà nel progetto le proprie competenze nell’ambito dello sviluppo, della costruzione e della gestione di impianti per la generazione elettrica e per l’accumulo dell’energia verde prodotta integrati con il territorio e con le comunità frutto di numerose esperienze internazionali.
Come integrare impianti fotovoltaici e produzione primaria
Le ricerche sono volte ad approfondire metodologie e tecnologie innovative nell’ambito della generazione elettrica e dell’agricoltura con l’obiettivo di arrivare a integrare impianti fotovoltaici e produzione primaria, ottimizzando la resa in entrambi i campi. I ricercatori lavoreranno sui principali aspetti agronomici, energetici e di meccanizzazione in agricoltura. Le eventuali soluzioni di agri-fotovoltaico individuate nell’ambito della collaborazione tra il DiSAAT e Statkraft Italia saranno utilizzabili da Pubbliche Amministrazioni, imprenditori, agricoltori e comunità locali.
Il punto di partenza della ricerca di DiSAAT e Statkraft Italia è l’analisi delle colture più diffuse e dei loro mercati. Quindi si individueranno quelle che meglio si coniugano con la presenza di impianti fotovoltaici considerando i fabbisogni colturali e di meccanizzazione, le tecniche di produzione e raccolta, la tipologia di impianti fotovoltaici e l’impatto ambientale nell’intero ciclo di vita.
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L’accordo prevede di studiare soluzioni alternative e innovative di meccanizzazione. Grazie a tecniche di agricoltura di precisione si vuole contenere l’impatto ambientale dell’intero processo agricolo-energetico per arrivare a una gestione sostenibile dell’intero processo.