L’RSE definisce un quadro di sintesi di questa tecnologia e della sua diffusione nel breve e nel medio termine
(Rinnovabili.it) – Le prestazioni delle auto elettriche sono destinate a migliorare entro il 2020, portando il costo delle piccole e-car – dotate di batteria di circa 20 kWh e con un’autonomia reale di circa 150 km – al pari di quello delle utilitarie a benzina. A fornire la previsione l’ultima monografia della collana RSEView “E… muoviti! Mobilità elettrica a sistema”, presentata il 17 febbraio a Bari durante il workshop “La mobilità elettrica: un’opportunità per una città sostenibile”, organizzato dal Politecnico di Bari. Sul tema della mobilità elettrica, la società aveva già in passato rilasciato un rapporto previsionale, stimando l’evoluzione del parco di generazione elettrica nazionale in considerazione della domanda di energia necessaria per ricaricare le batterie dei veicoli. Questo basandosi su uno scenario con 40 milioni di auto in circolazione delle quali 10 milioni di auto elettriche, con una decisa prevalenza di auto ibride plug-in.
L’analisi torna ora ad affrontare le ricadute tecniche, ambientali ed economiche legate all’ingresso dell’e-mobility nel mercato, assieme alle modalità più adeguate per suo inserimento all’interno del sistema elettrico italiano. In questo senso, lo scenario analizzato nella monografia considera al 2030 la presenza in tutta Italia di 10 milioni di veicoli elettrici, concentrati almeno per la metà nelle grandi città. “L’analisi – spiega l’RSE – valuta l’aumento annuale dei consumi di energia elettrica dovuto alla mobilità come inferiore al 5 per cento, con una riduzione delle importazioni di energia primaria pari a circa 1,8 miliardi di euro e un miglior sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile non programmabili”. L’evento pugliese è stato anche l’occasione per presentare da parte del Politecnico di Bari “LabZERO”, il laboratorio finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro della Regione Puglia sulla Ricerca Scientifica – “Reti di laboratori pubblici di ricerca”.
Si tratta di un centro per la ricerca applicata nel settore delle Green e Smart Technologies che attraverso il know-how del Politecnico di Bari e di ENEA- Brindisi si dedicherà allo sviluppo di colonnine di ricarica “attive “ e di dispositivi per la gestione ottimale delle risorse energetiche a bordo degli autoveicoli.