Irena durante l'Assemblea generale tenutasi ad Abu Dhabi ha confermato il suo impegno per il raddoppio della quota di rinnovabili entro il 2030
(Rinnovabili.it) – L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (Irena) ha confermato oggi il suo interesse e impegno a lottare affinché si possa duplicare entro il 2030 la quota attuale di produzione energetica da fonte rinnovabile.
Al momento le fonti green partecipano al mix mondiale con una quota che equivale al 18%, per portarla fino al 36% i programmi da attuare saranno rigidi ma i benefici ambientali ed economici che ne deriveranno rappresenteranno un vantaggio reale per il globo.
L’organismo, composto da 124 paesi, ha in programma 34 progetti e iniziative nel suo programma di lavoro per il biennio 2014-15 che ha presentato nel corso della Quarta Assemblea Generale, terminata ieri e svoltasi in occasione della Abu Dabi Sustainability Week.
Tali programmi comprendono la pianificazione per la transizione energetica mondiale, un portale di informazione globale sull’energia rinnovabile, la responsabilizzazione, la crescita e l’accesso alle energie pulite o alternative per i mezzi di sussistenza sostenibili.
Secondo dati recenti pubblicati da enti specializzati nel mix globale energetico per la maggior parte è composto da fonti combustibili fossili come il petrolio, il gas e il carbone seguiti dalle rinnovabili il cui sviluppo è fortemente aumentato negli ultimi tre anni. A questo punto si inserisce Irena, che si occupa di promuovere e incoraggiare l’uso di energia pulita a livello globale anche attraverso il lavoro dell’Assemblea Generale, massima autorità dell’agenzia.
A capo dell’Organismo, Pedro Joaquin Coldwell, a capo del Sener messicano ha dichiarato che che si richiede un legame tra la protezione ambientale di cui il pianeta necessita e la produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di promuovere la sostenibilità sociale e il rispetto dei diritti umani.