La città di Milwaukee prevede di riutilizzare l’acqua salata di scarto rilasciata dalla produzione dei formaggi mescolata con il salgemma tradizionale, e creare così un antigelo low cost ed ecologico
(Rinnovabili.it) – Negli Stati Uniti Milwaukee è conosciuta come la capitale del formaggio. Un titolo che da oggi è ancor più meritato dal momento che la produzione casearia è divenuta protagonista di un progetto comunale davvero curioso. A partire dallo scorso dicembre la città ha avviato un programma pilota che sfrutta i rifiuti dei caseifici per mantenere le strade libere dal ghiaccio. L’iniziativa, messa in campo con il preciso scopo di risparmiate soldi comunali, prevede di riutilizzare l’acqua salata di scarto rilasciata dalla produzione dei formaggi mescolandola con il salgemma tradizionale e creare così un antigelo low cost ed ecologico. Normalmente, infatti, sulle strade non viene sparso solo cloruro di sodio, ma – a secondo delle necessità – anche glicole etilenico, metanolo, etanolo o cloruro di calcio, solfati e nitrati, un mix il cui impatto sulla flora e fauna non è trascurabile.
La miscela tra acqua di siero e sale aderisce bene alla strada e congela a una temperatura inferiore a quella salamoia regolare.
Perché una scelta così curiosa? Milwaukee deve fare i conti ogni inverno con una media di 50 centimetri di neve ogni inverno a causa della quale spende circa 10 milioni dollari l’anno per rimuoverla dalle strade e provvedere alla sicurezza proprio cittadini. Con il nuovo programma pilota, si spera di sostituire le 44.000 tonnellate di sale impiegate ogni anno con la salamoia di formaggio ed ottenere lo stesso effetto. Non solo questo permetterà di risparmiare denaro, ma ridurrà anche la contaminazione delle acque sotterranee provocata dagli antigelo tradizionali. E non è tutto: riciclare l’acqua dei formaggi farà risparmiare ad ogni caseificio almeno 20mila dollari l’anno, ovvero il costo del trattamento dei rifiuti in un impianto dedicato.