Un percorso iniziato nel 2007 Volto a sperimentare un insieme di misure finalizzate alla minor produzione di rifiuti
“Oggi presentiamo i primi risultati, incoraggianti, di un percorso iniziato nel 2007 volto a sperimentare un insieme di misure attuabili nel Comune di Brescia, tutte finalizzate alla minor produzione di rifiuti. Le migliori pratiche di questa sperimentazione sono già state recepite nel nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti”. Lo ha detto oggi dall’ assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Terzi, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Loggia a Brescia a cui hanno partecipato l’assessore all’ambiente del comune di Brescia Gianluigi Fondra e della società APRICA. Incontro organizzato per fare il punto sulla sperimentazione in atto dal 2010 volta a ridurre la produzione di rifiuti nel capoluogo bresciano.
APPLICATE MIGLIORI PRATICHE – “Oggi presentiamo i primi risultati, incoraggianti, di un percorso iniziato nel 2007 volto a sperimentare un insieme di misure attuabili nel Comune di Brescia, tutte finalizzate alla minor produzione di rifiuti. Le migliori pratiche di questa sperimentazione sono già state recepite nel nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti”. Ha commentato l’assessore regionale.
RACCOLTA DIFFERENZIATA – “Tra gennaio 2010 e settembre 2011 – prosegue l’assessore Terzi – si è puntato sulla vendita alla spina presso la grande distribuzione, sul recupero dell’invenduto della grande distribuzione con destinazione sociale, sul compostaggio domestico e sui pannolini lavabili.
Nella fase attuale, e fino a settembre 2014, si sta lavorando sugli imballaggi a rendere, per esempio nel settore ortofrutta, per la riduzione del consumo di carta negli uffici, per la riduzione della pubblicità commerciale distribuita nelle abitazioni e per diffondere l’acqua minerale alla spina.”
COMPLIMENTI DI REGIONE – “Oggi – conclude Claudia Terzi – siamo ospiti del Comune di Brescia e di A2A, cui vanno i complimenti di Regione Lombardia perché la riduzione dei rifiuti e l’aumento della differenziata sono la strada giusta. La città parte purtroppo da una media sulla raccolta differenziata dei rifiuti inferiore al dato regionale; auspichiamo quindi una maggiore attenzione alla questione. Elemento questo che potrebbe avere un peso anche per quanto attiene il futuro del l’inceneritore.
NO A RETE NAZIONALE – “La posizione e l’attenzione di Regione Lombardia sui rifiuti è ormai nota – ha detto Terzi – Recentemente anche il Consiglio Regionale si è espresso unanime contro il progetto del governo di una rete nazionale degli inceneritori, che porterebbe in Lombardia rifiuti da tutte le Regioni non virtuose. Voglio sperare che il comune di Brescia, socio di A2A insieme al comune di Milano, stia al fianco di Regione Lombardia in questa battaglia, non solo ambientale, ma di giustizia e civiltà”. (Ln)