Sarà il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo a inaugurare mercoledì la 15a edizione della Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile organizzata da Rimini Fiera
(Rinnovabili.it) – Apre domani e si protrarrà fino a sabato Ecomondo, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile realizzata da Rimini Fiera ed ormai alla sua quinta edizione. La Fiera si svolge in parallelo a KEY ENERGY, la Fiera dedicata all’energia e alla mobilità sostenibili anche lei alla quinta edizione ed a COOPERAMBIENTE, la Fiera promossa da LegaCoop che si occupa dell’offerta cooperativa di energia e dei servizi per l’ambiente. Le previsioni parlano di 65.000 visitatori, con più di 4.000 studenti e numerosissimi ospiti internazionali, si parla di 7.000 persone. L’avvenimento, che è patrocinato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dello Sviluppo Economico proporrà anche un ricco calendario di eventi scientifici. L’inaugurazione avverrà con la partecipazione del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che interverrà al 2° Forum Internazionale Ambiente ed Energia, che avrà tra gli altri relatori anche gli economisti Simon Anholt e Amory Lovins. Dell’evento il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, ha detto: “Proponiamo la più qualificata offerta di tecnologia a disposizione di una cultura ambientale ormai radicata e patrimonio soprattutto delle nuove generazioni. All’expo affianchiamo momenti di incontro di livello mondiale, che consolidano il polo riminese nell’élite internazionale del settore”. Tra i tanti, proponiamo due eventi che riteniamo imperdibili: la “Salamandra dalla coda rossa” e le “città integrate”. La prima è un’opera grafica, ideata dal professor Luciano Morselli, ispirata all’animale che ECOMONDO pone all’attenzione del pubblico come specie in via di estinzione: una riproduzione in ecoallene distribuita come gadget per i visitatori. La seconda propone, in un’area appositamente attrezzata, le “città integrate”, progetti nazionali e internazionali che hanno condiviso esperienze innovative e che si sono dotate di piani concreti finalizzati alla sostenibilità ambientale.