Rinnovabili •

Argilla cruda: le infinite possibilità offerte per la bioedilizia

Cosa c'è di più bello del camminare scalzi su di un pavimento in terra naturale? Le infinite possibilità offerte dall'argilla cruda nel mondo della bioedilizia, per case più sane e più sicure.

Argilla cruda(Rinnovabili.it) – L’argilla cruda è uno dei materiali che per eccellenza definiscono la bioedilizia, adattandosi perfettamente ai più svariati utilizzi, dalla pavimentazione, alle superfici verticali, fino ad arrivare alle sue potenzialità quale isolante termico e acustico.

 

Essendo un materiale biocompatibile ed assolutamente ecologico, l’impiego dell’argilla cruda per le nostre abitazioni, elimina completamente il problema dell’inquinamento indoor causato dalle sostanze tossiche troppo spesso contenute nei materiali da costruzione.

Ma è nel comfort igrotermico interno che l’argilla cruda riesce a dare il suo meglio. Se uno dei nemici giurati della qualità dell’aria interna alle nostre case è la muffa, causata solitamente da un deposito superficiale di vapore acqueo e dalla mancanza di ventilazione, la capacità naturale dell’argilla cruda di autoregolazione dell’umidità, trasforma il problema in una soluzione. L’argilla cruda è in grado infatti di assorbire o rilasciare  vapore acqueo nell’ambiente a seconda della saturazione della stanza, mantenendo in questo modo l’umidità relativa degli ambienti interni in valori ideali, compresi tra il 50 e il 70%.

 

Argilla crudaBasso consumo energetico, ridotto impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita, proprietà fonoassorbenti, isolamento termico e protezione completa contro i temuti campi elettromagnetici, fanno dell’argilla cruda un ottimo alleato per la bioedilizia.

Grazie alla sua ottima inerzia termica, l’argilla cruda è ideale per pavimenti riscaldati con pannelli radianti, distribuendo il calore in maniera ottimale ed ottimizzando l’efficienza dell’impianto.

 

Oggi le soluzioni offerte dal mercato per l’impiego dell’argilla cruda nella bioedilizia sono infinite, garantendo le più svariate caratteristiche cromatiche e tipologie di lavorazione. Il metodo di posa è essenziale e molto intuitivo, permettendo addirittura la scelta della soluzione “fai-da-te” e si articola in una prima posa della base diluita con acqua, la stesura di un secondo strato di finitura ed il trattamento finale con oli naturali e cera.

 

Rinnovabili •
About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.