Da una costola della WWEA nasce il Comitato CSI per la promozione dell'eolico nei territori dell'ex Repubblica sovietica
(Rinnovabili.it) – Il Consiglio dell’Associazione mondiale dell’energia eolica (World Wind Energy Association, WWEA) ha approvato la creazione del comitato chiamato WWEA CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) che, guidato da diversi membri WWEA provenienti dalle ex repubbliche sovietiche, si è posto l’obiettivo di una “cooperazione rafforzata” per la promozione dell’energia eolica nella regione. I membri del nuovo comitato CSI, esperti di energia eolica dei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti, stanno concentrando i loro sforzi, la loro conoscenza ed esperienza, ha spiegato il WWEA, per promuovere la diffusione delle tecnologie eoliche nella regione e identificare il barriere da abbattere per favorire lo sviluppo del settore in quella zona.
Nel particolare l’associazione si occuperà di dare supporto di vario genere per la distribuzione dell’energia prodotta da fonte e eolica e per l’espansione dello sfruttamento di questa fonte rinnovabile con particolare attenzione allo sviluppo di strutture legali e politiche adatte a promuovere l’ingrandimento del settore.
Al momento sono 8 i paesi dell’ex repubblica sovietica ad aver aderito al comitato: Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Lituania, Russia, Tagikistan e Ucraina hanno confermato la propria partecipazione al progetto e l’impegno per la diffusione dell’eolico sui loro territori. Secondo il segretario generale della WWEA, Stefan Gsänger, “i paesi della CSI costituiscono una regione che ha un enorme potenziale eolico un territorio che risulta praticamente intatto, inutilizzato, e speriamo che il Comitato CSI aiuti a rimuovere gli ostacoli che potrebbero ostacolare lo sviluppo del settore come lacune nella conoscenza dei benefici e delle potenzialità”.