Oltre 2,6 milioni di famiglie dichiarano di voler effettuare, nei prossimi 12 mesi, interventi di risparmio energetico per un valore complessivo di 10,2 mld
(Rinnovabili.it) – Qual è il rapporto che unisce oggi le famiglie italiane agli interventi dedicati al risparmio energetico? Alla domanda risponde oggi il secondo Osservatorio sull’Efficienza Energetica, commissionato da Domotecnica in partnership con Accenture, Axpo, Bnl ed Eni. L’osservatorio, realizzato da Ispo e presentato oggi a Torino in occasione del 15° Congresso Nazionale Domotecnica, aveva il compito di evidenziare gli orientamenti degli italiani nei confronti di questo tema; orientamenti che mostrano un rapporto sempre più stretto ma non ancora consolidato come ci si aspetterebbe.
Secondo i dati presentati questa mattina, sarebbero oltre 2,6 milioni (12%) le famiglie che hanno in previsione di effettuare interventi per migliorare le prestazione energetiche delle proprie abitazioni nei prossimi 12 mesi, con una spesa complessiva che si aggirerebbe intorno a 10,2 miliardi di euro. Per l’88% del campione che non affronterà, o è indeciso se affrontare o meno, un investimento nell’efficienza energetica, un incentivo a cambiare la propria decisione – spiega l’Osservatorio – potrebbe essere la proposta di un nuovo strumento di finanziamento dedicato.
Il dato introduce un altro tema importante, ovvero la conoscenza degli attuali strumenti incentivanti gli interventi di risparmio energetico. Si scopre così che sul fronte delle detrazioni le famiglie dimostrano una scarsa dimestichezza con la tematica e la sua evoluzione. Oltre la metà degli intervistati (58%) dichiara di non sapere che le detrazioni per gli interventi in efficienza sono state estese al 65% e per tutto il 2013.
“I risultati dell’Osservatorio mettono in luce aspetti molto interessanti in tema di efficienza energetica che non possono e non devono essere trascurati – dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente Domotecnica – Sapere che ci sono già milioni di famiglie disposte a effettuare interventi nei prossimi 12 mesi con investimenti che potenzialmente superano i 10 miliardi di euro è la conferma dell’importanza strategica di questo settore. Tra le priorità per lo sviluppo c’ è la necessità di informazione e chiarezza aspetti cruciali per spingere famiglie e imprese ad investire in efficienza. Istituzioni ed aziende devono mettere in campo tutte le risorse necessarie affinché il messaggio non solo arrivi ai cittadini, ma lo faccia in modo corretto ed efficace”.
Tra i vantaggi riconosciuti all’efficienza energetica, la riduzione degli sprechi e dei costi in bolletta, con il 43% delle famiglie che si aspetta un risparmio sui consumi di gas ed elettricità compreso tra il 20% e il 40%, un dato in crescita rispetto al 2012 (36%).