Grazie all'approvazione del feed in tariff la Thailandia ha raddoppiato l'obiettivo solare puntando ad istallare 3 nuovi GW di capacità entro il 2021, a patto che la metà della potenza sia istallata presso abitazioni residenziali
(Rinnovabili.it) – Nuovi obiettivi energetici ridisegnano il futuro della Thailandia, che ha comunicato di voler istallare entro il 2021 ben 3 GW di capacità solare. Un nuovo target quindi, doppio rispetto a quello iniziale e deciso a seguito dell’approvazione delle nuove tariffe agevolate riservate agli impianti istallati sui tetti e a impianti localizzati nei villaggi.
Il governo lavorerà infatti insieme al Village Fund, un fornitore di microcredito statale, per sviluppare 800 megawatt di impianti fotovoltaici di proprietà delle comunità entro la fine del 2014, ha detto il Ministero dell’Energia in una dichiarazione. Inoltre, 200 megawatt di impianti fotovoltaici su tetto verranno realizzati entro la fine dell’anno, ammissibili per le tariffe speciali, è stato specificato dal Ministero che ha chiarito però che la metà della capacità solare dovrà essere costruita su abitazioni residenziali.
La Thailandia, che seguendo l’esempio di Europa e Giappone ha dato il via alla possibilità di accedere a incentivi per mezzo del regime feed-in-tariff sperando così di dare maggiore vitalità e forza al comparto e comunicando alla popolazione i benefici che derivano dalla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Al momento il paese produce l’80% della propria energia sfruttando fonti fossili per questo il progetto energetico generale prevede l’istallazione di almeno 13 GW di capacità green entro il 2021, nella speranza di ridurre l’importazione di combustibili inquinanti e riducendo la produzione di emissioni inquinanti.