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Edifici ad energia quasi Zero, un convegno per fare chiarezza

L’Italia riuscirà a rispettare i termini imposti dalla nuova normativa che prevede "Edifici ad Energia Quasi Zero"? Di questo ed altro si parlerà al convegno di MCE sulla rivoluzione "verde" dell'edilizia.

edifici ad energia quasi zero(Rinnovabili.it) – Riusciremo a trasformare entro il 2020 il parco edilizio italiano in “edifici ad energia quasi zero” come chiede l’Europa? Il rispetto delle le richieste dell’UE potrebbe essere d’aiuto al nostro Paese per rilanciare il settore?

 

Sono solo alcune delle domande a cui professionisti ed esperti del settore tenteranno di rispondere in occasione del convegno Comfort Technology Progettare l’efficienza organizzato da MCE – Mostra Convegno Expocomfort,  la manifestazione biennale leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili e Reed Business Information.

L’incontro avrà luogo il 20 giugno presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, una giornata per fare il punto della situazione sulla situazione italiana, alla luce della recente evoluzione del quadro legislativo che prevederà la trasformazione dell’interno patrimonio edilizio, inEdifici ad energia quasi Zero“. 

 

Tra i temi del giorno:

  • gli incentivi statali a termine;
  • la normativa Europea che impone la definizione di politiche e misure finanziarie certe per la riqualificazione energetica del patrimonio edile nazionale, la definizione di un comparto produttivo che, nonostante la crisi del settore, è in grado di offrire soluzioni tecnologiche avanzate per rispondere ai nuovi canoni costruttivi che richiedono la massima integrazione fra impianto, rinnovabili ed involucro;
  • il primo bilancio del Conto Energia;
  • le normative e le tecnologie che stanno rivoluzionando il volto dell’edilizia e i contesti urbani nazionali.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.