Al via il corso di formazione per diventare Ispettore Volontario Ambientale e vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti e sul decoro delle aree verdi del Comune
(rinnovabili.it) – Da oggi chi tenta di fare il furbo gettando la bottiglia di plastica nel cassonetto dell’indifferenziata dovrà guardarsi le spalle: 53 volontari scelti dal Comune di Formigine in provincia di Modena vigileranno sul corretto conferimento dei rifiuti, sulla nettezza e il decoro delle aree verdi e delle oasi naturalistiche del territorio.
Il Consiglio comunale di Formigine ha approvato, infatti, nella seduta dello scorso 18 aprile un regolamento che istituisce una nuova figura di volontario ambientale con attribuzioni accertative e sanzionatorie. «Il nuovo servizio di Ispettorato Ambientale Volontario – sottolinea il comandante della polizia municipale formiginese Mario Rossi – si colloca come un servizio aggiuntivo e collaborativo alle organizzazioni addette al controllo e alla difesa dell’ambiente già attive sul territorio, come la polizia municipale e le Guardie Ecologiche Volontarie”.
Requisito essenziale per ottenere l’incarico di “paladino dell’ambiente” è la partecipazione ad un corso di formazione, iniziato il sette maggio, al termine del quale si terrà un esame articolato in una prova scritta ed una orale.
«Si tratta di un progetto innovativo e che conferma una volta di più la nostra attenzione all’ambiente, al suo rispetto e alla sua difesa – spiegano il sindaco Franco Richeldi e l’assessore all’Ambiente Renza Bigliardi, presenti alla prima lezione del corso per un saluto agli iscritti – che va incontro anche all’esigenza dell’amministrazione di controllare meglio l’efficacia e l’efficienza del corretto conferimento dei rifiuti offerto dal gestore. Garantisce inoltre la cittadinanza nel monitoraggio ambientale, tutelando chi già si è adeguato e prevedendo invece sanzioni puntuali per i trasgressori».