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Stoccaggio energetico, il mercato al 2022 sarà da record

Grazie al calo dei prezzi delle batterie e al supporto della normativa il mercato dei sistemi di accumulo elettrico e termico passeranno da una capacità di 900 megawattora (MWh) nel 2013 a più di 5.000 MWh nel 2022

(Rinnovabili.it) – La capacità totale di stoccaggio dei sistemi di accumulo negli edifici commerciali aumenterà di cinque volte entro il 2022. Il mercato dello stoccaggio di energia negli edifici commerciali è un segmento ormai maturo ma, al pari dei sistemi di accumulo di energia per il gruppo di continuità (UPS), ci sono due segmenti relativamente nuovi: i sistemi per lo stoccaggio dell’energia elettrica (EES) e i sistemi per lo stoccaggio dell’energia termica (TES).

In alcune regioni e città dove le autorità locali e i governi sostengono i sistemi di accumulo le tecnologie potrebbero diffondersi rapidamente e dare benefici sia energetici che economici. Secondo un nuovo rapporto di Pike Research la capacità totale dei sistemi commerciali di accumulo di energia cresceranno passando da una capacità di circa 900 megawattora (MWh) nel 2013 a più di 5.000 MWh nel 2022.

 

“La crescita futura di TES e di EES è principalmente affidata alle aspettative relative alle modifiche normative”, ha dichiarato il Senior Research Analyst di Sam Jaffe. “Se c’è un cambiamento di rotta nella regolazione elettrica globale che consente ai clienti di realizzare il valore reale dell’accumulo di energia, allora il mercato è destinato ad espandersi rapidamente. Ci aspettiamo che alcune regioni modifichino le normative, mentre altre non lo faranno dando vita a punti di crescita localizzati circondati da deserti di inattività. “

Un altro fattore di crescita e diffusione dei dispositivi di accumulo dell’energia commerciale sarà la riduzione del costo dei sistemi. Questo sarà trainato principalmente dai costi inferiori delle batterie.

 

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