Secondo uno studio condotto dall’Istituto di sicurezza nucleare francese, un simile incidente nucleare potrebbe provocare al Paese un catastrofico danno economico
(Rinnovabili.it) – Un incidente nucleare simile a quello di Fukushima costerebbe alla Francia circa 430 miliardi di euro. Secondo uno studio realizzato dall’Istituto di sicurezza nucleare francese (IRSN), infatti, l’impatto finanziario di una simile catastrofe nucleare potrebbe essere pari al 20% di quanto prodotto economicamente dal Paese, senza contare la contaminazione dell’ambiente con materiale radioattivo, i danni all’agricoltura, l’interruzione di elettricità e l’esodo di circa 100.000 persone. Ma a pesare in misura maggiore sulle perdite finanziarie secondo lo studio sarebbero i danni provocati all’immagine del Paese, che potrebbero avere conseguenze devastanti sull’esportazione dei prodotti alimentari e sul turismo (una delle industrie più grandi al mondo in termini di visitatori).
In base alle stime presentate nello studio, il Giappone se l’è cavata meglio di quanto potrebbe riuscire a fare la Francia: un incidente di grado 6 della scala INES costerebbe circa 120 miliardi di euro, pari al 6% del PIL francese, ma sarebbe tutto sommato gestibile; uno di grado 7 significherebbe per la Francia un vera e propria catastrofe. Pur ribadendo che la probabilità che tali incidenti accadano è estremamente bassa, lo studio aiuta i responsabili politici a fare chiarezza sull’eventuale costo delle misure di prevenzione. Attualmente la presidenza francese si è impegnata a ridurre dal 75% al 50% la quota di energia nucleare nel mix energetico nazionale.