Righini: “una proposta inaccettabile e vergognosa”. Il sottosegretario allo Sviluppo economico: “il condono non esiste”
(Rinnovabili.it) – Il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia smentisce le voci che volevano il concretizzarsi dell’ipotesi di condono fiscale per gli impianti Fer irregolari. Il chiarimento, fornito alla stampa a margine del convegno “Sviluppo dell’energia alternativa e crescita economica” della fondazione Riformismo e Libertà, arriva in un momento di disorientamento e non troppo velate critiche nei confronti della proposta del Ministro Romano. L’ultima condanna arriva Walter Righini, presidente Fiper, che definisce l’idea del ministro delle Politiche agricole “inaccettabile e vergognosa”. “Dal Ministero dell’Agricoltura ci si aspetterebbe una politica che premi la tutela del territorio e promuova un modello di agricoltura multisettoriale pulita e sostenibile, anziché una manovra che premia i soliti furbetti, i quali, senza autorizzazione o con la stessa in via di annullamento, hanno avviato un impianto FER” continua Righini. “Se la risposta all’appello più volte richiesto alla classe dirigente di regole certe e stabili, è la proposta di condono, allora non c’è da stupirsi se le aziende decidono di investire altrove! Aspettiamo con ansia i decreti attuativi, in ritardo di emanazione, che servono a definire le nuove regole del gioco per le misure di incentivazione alla produzione di energia rinnovabile, senza i quali gli operatori onesti non riescono a pianificare i loro business plan”.