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Il GSE pubblica il Rapporto delle Attività 2010

Nel rapporto delle attività vengono evidenziati i diversi ruoli del GSE, sottolineando l'impegno a favore della produzione di energia da fonte rinnovabile e della diffusione degli impianti

(Rinnovabili.it) – Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato il Rapporto delle Attività 2010 evidenziando uno spiccato impegno ed interesse a favore della diffusione di impianti energetici per lo sfrutttamento delle fonti energetiche rinnovabili.

Oltre a gestire il sistema di incentivazione per i nuovi impianti che entrano in esercizio, la società si occupa di gestire lo Sportello del Consumatore di energia seguendone le problematiche, tematiche che nel tempo hanno consolidato il ruolo del GSE come servizio per la collettività.

All’interno del rapporto vengono quindi descritte tutte le attività che il Gestore ha condotto nel corso dell’anno passato, con particolare attenzione alla trasparenza e alla chiarezza dei contenuti al fine di fornire un documento utile a delineare il panorama energetico italiano e il contributo del GSE, particolarmente attento allo sviluppo e alla diffusione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile.

Nel solo 2010 infatti al GSE sono pervenute 90mila richieste di incentivazione per nuovi impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di 2,3 GW di potenza, numeri che rapresentano il doppio di quanto istallato alla fine del 2009, a dimostrazione di un crescente interese per le FER. Alla fine del 2010 in Italia si sono contati circa 160 mila impianti pv per una potenza istallata complessiva di 3,5 GW con incentivi erogati di circa 2.000 GWh prodotti da fotovoltaico per un totale di 800 milioni di euro.

Nonostante il sole sia la fonte energetica maggiormente sfruttata anche per le altre FER è stata evidenziata una crescita di interesse e di conseguenza di potenza istallata, con aumenti significati nell’idroelettrico e a seguire eolico, biogas, gas di discarica e bioliquidi che hanno avuto anche accesso ai sistemi di Certificati Verdi e alle Tariffe Onnicomprensive. Nel corso del 2010 sono stati infatti emessi ben 20 milioni di CV per la produzione di energia elettrica da fonte alternativa, ai quali vanno aggiunti un milione di Certificati destinati agli impianti di cogenerazione in abbinamento alle reti di teleriscaldamento.

Per le Tariffe Onnicomprensive gli impianti che ne hanno avuto accesso hanno ottenuto la somma complessiva di 320 milioni di euro, a fronte di una produzione di 1.200 GWh. Per gli impianti alimentati sia a FER che a fonti assimilate che usufruiscono del meccanismo CIP 6 si è registrata invece una diminuzione del numero delle convenzioni e della potenza istallata con una produzione che nel 2010 ha toccato 37.700 GWh, corrispondenti ad una remunerazione di 4.100 milioni di euro.

Ma per il GSE CIP 6 e Tariffa Onnicomprensiva non sono stati gli unici metodi di gestione energetica. A questi  infatti si vanno ad aggiungere il Ritiro Dedicato e lo Scambio sul Posto per una gestione energetica totale di 50.000 GWh con ricavi pari a 3,3 miliardi di euro. In aumento anche i controlli effettuati dal Gestore che nel 2010 si è occupato di più di mille impianti verificandone i requisiti di idoneità all’ottenimento degli incentivi per un totale di 2500 MW istallati.

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