L'Associazione dei costruttori europei di autoveicoli teme che la crisi e la scarsa collaborazione tra i settori possa far crollare il mercato dell'auto elettrica
(Rinnovabili.it)- La crisi economica sta colpendo tutti settori e neanche l’auto elettrica sembra esserne immune. Lo comunica l’Associazione dei costruttori europei di autoveicoli (ACEA ), che oltre a ribadire il crollo delle vendite di settore sottolinea come potrebbe essere proprio l’auto elettrica, segmento con costi di acquisto notevoli per il consumatore, a farne le spese. Gli EV, in un momento in cui risparmiare è d’obbligo, non attirano chi è alla ricerca di una nuova auto. A causa delle necessità economiche nel prossimo decennio, ha confermato l’Associazione, la quota di penetrazione di mercato dell’auto elettrica si aggirerà infatti tra il 2 e l’8%.
Il fallimento del segmento però, qualora si verificasse, potrebbe anche essere influenzato dalla mancanza di una adeguata rete di infrastrutture a supporto dell’espansione della circolazione di mezzi elettrici, che hanno bisogno di stazioni di rifornimento ben distribuite sul territorio.
“La mobilità elettrica può essere parte della soluzione a lungo termine alle sfide lanciate dal trasporto, ma abbiamo bisogno di alcune condizioni affinchè questo possa accadere”, ha spiegato il segretario generale di Acea , Ivan Hodac . Il settore potrà sopravvivere, ha affermato Hodac, solo nel caso in cui i fornitori di energia e i produttori automobilistici insieme con chi realizza le infrastrutture di ricarica, collaborino pienamente in modo da garantire al consumatore la sicurezza di cui ha bisogno per acquistare un veicolo elettrico.