Per ogni tragitto effettuato a piedi o in bici, l’applicazione calcola la CO2 risparmiata, le calorie bruciate e gli alberi salvati, premiando l’utente con contenuto scaricabile
(Rinnovabili.it) – Si chiama Drop Share ed è stata “incoronata” come la migliore applicazione realizzata per la mobilità urbana sostenibile. A renderla ufficialmente tale “il Filas Guerilla Cyclers Prize”, riconoscimento assegnato ieri sera da Filas nel corso del Cleanweb Hackathon di Roma. La capitale ha infatti fatto da palcoscenico dal 30 novembre al 2 dicembre alla più grande “maratona” di creatività e innovazione della speciale serie partita da San Francisco. Tra gli obiettivi della Hackaton c’era anche quello di realizzare un software destinata a stimolare la mobilità urbana ecosostenibile con l’obiettivo di promuovere la creazione di un social game in grado di incentivare l’aggregazione tra i “cyclers” con sfide e premi per gli utenti più “eco-sostenibili”.
A questa sfida a risposto Drop Share, frutto del gruppo Green Moon (5 ragazzi dell’Università La Sapienza di Roma guidati da Luca Vallarelli). L’applicazione (per Android) dà la possibilità di avere sempre a disposizione sul proprio smartphone un green trainer che stimoli attraverso il gioco, ad adottare e mantenere uno stile di vita più salutare ed ecofriendly, calcolando per ogni tragitto effettuato a piedi o in bici, la CO2 risparmiata, le calorie bruciate e gli alberi salvati. E per ogni comportamento virtuoso l’utente verrà premiato con un DROP (un elemento “preferito” come una canzone, un video ecc.).
Al secondo posto si è classificata la app BREATH IN, dello spagnolo Gustavo Giudici, che, attraverso un dispositivo indossabile, registra ed elabora dati individuali (umidità, temperatura, CO, battito cardiaco, NO2) utili all’utente e alle organizzazioni. La stessa app si è aggiudicata anche il secondo posto nella sfida generale dell’Hackathon, portando a casa il premio di mille euro. Terzo classificato nella gara “Guerilla Cyclers Prize” di Filas è ECORUN del team romano Fieldeffectlabs: oltre a misurare la Co2 risparmiata dall’utente, monitora attraverso una blackbox anche i dati dell’ambiente circostante.