Le nuove regole per rendere le moto più sicuri e meno inquinanti hanno ottenuto ieri l'approvazione dei deputati europarlamentari
(Rinnovabili.it) – Sulle strade dell’Unione Europea devono circolare moto più sicure e più ecologiche. Si è espresso così l’Europarlamento che ieri pomeriggio, a Bruxelles, ha approvato con 643 voti a favore, 16 contrari e 18 astensioni il nuovo regolamento sulle due ruote e tre ruote. Il provvedimento legislativo, che deve ancora essere formalmente approvato dagli Stati membri dell’UE ,detta le nuove norme che a partire dal 2016 dovranno applicarsi a tutti i nuovi ciclomotori, motocicli pesanti e quad.
E accanto ad un capitolo dedicato al miglioramento della sicurezza di questi veicoli, con nuove regole per per l’applicazione dell’ABS, il provvedimento prende in considerazione anche l’aspetto ecologico. Secondo gli esperti, infatti, i veicoli della categoria L sono destinati a produrre un quantitativo sempre maggiore di emissioni inquinanti al punto da rappresentare, entro il 2020 il 62% circa delle emissioni prodotte complessivamente dal trasporto su strada. In tal senso, i deputati europei hanno votato per estendere la normativa Euro 4 sulle emissioni delle moto a partire dal 2016, dei ciclomotori dal 2017 e quella Euro 5 a tutti i veicoli a due o tre ruote a partire dal 2020. I parlamentari hanno inoltre sostenuto la graduale introduzione di sistemi diagnostici di bordo (OBD) più avanzati, per monitorare malfunzionamenti e, quindi, rendere le informazioni sulle emissioni facilmente accessibili in modo che la moto possa essere riparata immediatamente.