Inaugurato lo scorso luglio, il Morrow Royal Pavilion è formato costruito in "Greenstone", una miscela cementizia ottenuta unendo frammenti di vetro riciclato ed inerti naturali
(Rinnovabili.it) – E’ osservando il numero sproporzionato di bottiglie di vetro che ogni giorno venivano portate in discarica a Las Vegas, che l’architetto Scott McCombs, fondatore dello studio Realm of Design, ha deciso di sperimentare un nuovo tipo di materiale.
Si tratta di “Greenstone”, una miscela cementizia ottenuta mischiando prevalentemente i frammenti di vetro riciclato con le “fly ash” (ceneri volanti) e qualche altro semplice ingrediente. Il composto così ottenuto può quindi essere messo in semplici stampi o lasciato solidificare a pannelli, ottenendo svariate soluzioni architettoniche.
Il primo edificio realizzato con questa tecnica è il Morrow Royal Pavilion completato lo scorso luglio a Las Vegas e oggi funzionante. I 2.700 mq dell’edificio sono ottenuti grazie alla raccolta di circa 500.000 bottiglie di birra, recuperate dagli scarti dei vicini hotel, che hanno permesso di deviare oltre 130mila kg di vetro riciclato altrimenti destinati alla discarica.
Dopo diversi mesi di lavoro, il team di McCombs è riuscito ad ottenere un materiale composto da vetro riciclato al 100% e di materiali riciclati al 99,8% evitando, soprattutto che grandi quantitativi di vetro finiscano in discarica, dove per altro impiegherebbero oltre 4.000 anni a degradarsi.
Per il momento non c’è in progetto la costruzione di altri edifici con GreenStone, il materiale è però stato messo regolarmente sul mercato sottoforma delle più svariate soluzioni architettoniche come colonne, fontane, pavimenti, pareti divisorie e balconi