Anche nel settore del diporto nautico è sempre più grande l’attenzione all’impatto ambientale: linee d’acqua più sensibili ai consumi, sistemi propulsivi alimentati da rinnovabili, apparati che facilitano una vita di bordo virtuosa
Si è concluso l’annuale appuntamento del salone nautico di Genova dove sono state presentate, insieme ai nuovi modelli delle imbarcazioni, anche le ultime tecnologie delle apparecchiature di bordo. La prima piacevole novità di questa edizione, colta immediatamente dai visitatori sensibili alla tutela ambientale, ha riguardato la gestione differenziata dei rifiuti che è stata compiuta in modo ottimizzato, sia nella fase di allestimento che durante i giorni della fiera, problematica fortemente sostenuta anche nell’ambito di conferenze di sensibilizzazione al tema del rispetto e dell’impatto ambientale. Per ciò che attiene le imbarcazioni, è certamente da evidenziare il nuovo prodotto della “Garda Solar”, la GS4 Solar E-xclusive, un natante dotato di motore a propulsione elettrica e alimentato da moduli fotovoltaici. Il materiale utilizzato per lo scafo è il polietilene, ecologico e riciclabile al 100%. L’ imbarcazione, condotta tramite un futuristico joystic, raggiunge una velocità di 4 nodi e, date le caratteristiche fortemente sostenibili e e le linee del suo scafo, può navigare anche in aree protette e specchi d’acqua con basso fondale.
Durante i giorni di fiera è stato consegnato un importante certificato di qualità ambientale “UNI EN ISO 14001” alla Marina di Loano, del gruppo Fondiaria Sai, perché conforme, nel sistema di gestione ambientale, agli standard internazionali ISO 14001.
Un cauto ottimismo infine riguarda l’affluenza che, senza parlare ancora di dati ufficiali, sembra aver subito solo una leggera flessione rispetto all’anno precedente, dato comunque positivo in relazione al momento di crisi che attraversa il settore nautico con un bel -45% del fatturato negli ultimi tre anni.