Uno spettacolo di suoni e luci d’eccezione e proiettato in 4D ha trasformato la Humboldt-Box di Berlino in un quadro vivente per illustrare i vantaggi dell’aviazione del futuro
(Rinnovabili.it) – Decollo in ‘eco-salita’, “autostrade dei cieli”, atterraggi low emission e aeroporti energicamente autosufficenti. Così si compone la visione del trasporto aereo futuro di Airbus per l’anno 2050. Il costruttore europeo ha lanciato in questi giorni a Berlino Smarter Skies, campagna che illustra la prospettiva di come un’aviazione più intelligente abbia la capacità di ridurre tempi di percorrenza, emissioni e ritardi. Per la prima volta la visione guarda oltre la progettazione degli aeromobili puntando al contrario al modo in cui il velivolo è gestito sia a terra che in aria, al fine di soddisfare la prevista crescita del traffico aereo in maniera sostenibile.
Una recente ricerca suggerisce che già oggi, se la gestione del traffico aereo (ATM) e la tecnologia a bordo del velivolo fossero ottimizzati, i voli in Europa e negli Stati Uniti potrebbe essere in media circa 13 minuti più brevi; ciò comporterebbe, ad esempio, che su 30 milioni di voli l’anno un risparmio di circa 9 milioni di tonnellate di combustibile che equivale a oltre 28 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
La visione “Future by Airbus – Smarter Skies’ si sviluppa intorno a 5 concetti che potrebbero essere implementati attraverso tutte le fasi operative dell’aeromobile. Fra queste, il decollo degli aeromobili in ‘eco-salita’ costante, gli aeromobili in volo in formazione lungo ‘autostrade dei cieli’, avvicinamenti in planata libera a minore impatto acustico, atterraggio e operazioni di terra a ridotta emissione e aeroporti che producono la propria energia da fonti alternative.