La Commissione di regolamentazione del settore energetico ha concesso il tanto atteso via libera agli eco-incentivi statali dedicati agli impianti di produzione green
(Rinnovabili.it) – Anche per le rinnovabili filippine è arrivato il momento di crescere. Tra i grandi esportatori di tecnologia fotovoltaica, il Paese ha fino ad oggi fatto poco per incrementare la propria potenza verde nazionale, non prevedendo al livello della propria politica energetica nessun sussidio per le istallazioni di impianti a fonti alternative. Ora, dopo quasi tre anni di lavoro da parte dell’Authority dell’energia e una serie di petizioni presentate dal National Renewable Energy Board (NREB), le Filippine inaugurano in questi giorni il proprio sistema incentivante per le green energy.
Le tariffe sono più basse di quanto prospettato inizialmente e rispetto a quanto chiesto dal NREB ma, secondo Francis Saturnino Juan, direttore esecutivo della Energy Regulatory Commission, i ridotti incentivi “ attenueranno l’impatto iniziale dovuto all’attivazione del FiT sulle bollette elettriche dei consumatori, pur essendo sufficienti ad attrarre nuovi investimenti nelle rinnovabili nazionali”. Lo schema incentivante prevede per tutte le istallazioni solari, indipendentemente dalle dimensioni del sistema o della tecnologia utilizzata, una tariffa di 0,23 dollari per kWh, 0,20 $/kWh per eolico, 0,16 $/kWh per le biomasse e 0,14 $/kWh per l’idroelettrico.